I tifosi del Liverpool fuori dallo Stade De France creano il panico

Prima 15 minuti, poi mezz’ora, infine 36 minuti. Dentro lo Stade de France Sir Kenny Dalglish, leggenda del Liverpool, depone un mazzo di fiori in memoria delle vittime della tragedia dell’Heysel, il 29 maggio di 37 anni fa. Fuori si rischia che il passato si faccia cronaca.

La finale di Champions League a Parigi comincia alle 21:36 dopo un clamoroso flop dell’organizzazione dei controlli di sicurezza. I tifosi del Liverpool – con e senza biglietto – finiscono in un imbuto ai cancelli mentre cercano di accedere allo stadio da una rampa che porta al gate U sul lato ovest dell’impianto. La polizia francese ha cominciato a usare lacrimogeni e spray al peperoncino sulla calca.

Mentre all’interno Liverpool e Real Madrid fanno una seconda seduta di riscaldamento, fuori la polizia allestisce blocchi con i furgoni davanti alla rampa che passa sotto l’autostrada A1, per cercare di rallentare il flusso dei tifosi.

La forze dell’ordine, preoccupate di non far passare i tifosi senza biglietto, hanno perso il controllo, causando pressione sul pubblico in fila. Per fortuna la folla è rimasta calma e non ci sono stati attriti tra tifosi spagnoli e inglesi. Solo l’atteggiamento dei tifosi ha evitato una situazione ancor più pericolosa. Secondo un primo bilancio comunque si contano 238 feriti lievi, tutti curati sul posto, mentre sono 68 le persone fermate.

Il viaggio dal centro di Parigi allo stadio nel nord della città non è stato aiutato dall’azione sindacale che ha interessato il servizio sulla linea RER B che collega una delle due stazioni principali che servono lo stadio, La Plaine.

Liverpool: chiesta indagine su problema accesso tifosi

“Siamo estremamente delusi dalla rottura del perimetro di sicurezza e dai problemi di accesso allo stadio che i tifosi del Liverpool hanno dovuto affrontare questa sera allo Stade de France”. Così in una nota il club di Anfield, sul proprio sito ufficiale, commentando quanto accaduto ai suoi supporter prima della finale di Champions contro Il Real Madrid.

I tifosi dei reds, infatti, anche coloro che erano in possesso del tagliando, hanno avuto difficoltà ad accedere all’impianto, cosa che ha anche portato l’organizzazione Uefa a far slittare l’inizio del match. “Questa è la più grande partita del calcio europeo e i tifosi non dovrebbero vivere le scene a cui abbiamo assistito stasera – prosegue la nota -. Abbiamo ufficialmente chiesto un’indagine formale sulle cause di questi problemi inaccettabili”.

Uefa: caos fuori stadio causato da biglietti falsi

E’ stato il gran numero di biglietti falsi di questa finale Liverpool-Real Madrid, che non venivano ‘validati’ dai tornelli all’entrata, uno dei principali motivi scatenanti il caos verificatosi alle entrate dello Stade de France dove si accalcavano i tifosi del Liverpool. Lo ha precisato l’Uefa spiegando appunto che “un gran numero di biglietti falsi in possesso dei supporter del Liverpool bloccavano i tornelli”.

E per questo si sono formate file interminabili che poi hanno determinato il caos sfogato anche nell’uso di lacrimogeni e cariche da parte della polizia. A questo proposito l’Uefa si è detta solidale come chi ha subito questo trattamento, e magari non è riuscito a entrare pur essendo in possesso di un biglietto valido. Il Liverpool ha replicato sottolineando il proprio “estremo disappunto” per il modo in cui sono stati trattati i suoi tifosi e per le carenze organizzative manifestate da chi ha ospitato la finale.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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