TRA SOGNO E REALTA’

La pandemia Covid ha colpito il mondo del calcio non solo dal punto di vista economico, privando le società degli incassi dei biglietti, degli abbonamenti e di tanti sponsor che ci girano intorno, ma anche soprattutto dal punto di vista fisico, atletico quello che conta per vincere sul campo.
Anche il Cesena Fc calcio non è potuto sfuggire al contagio, il focolaio scoppiato a fine gennaio, proprio durante il miglior momento fisico della squadra, ha costretto all’isolamento sia l‘allenatore Viali che gran parte della rosa ben allestita da dal Ds Zebi.

Il rinvio delle partite ha quindi generato per i bianconeri un doppio impegno.
Ciò ha generato un inevitabile aumento degli infortuni che ha reso ancora più intenso il lavoro dello staff medico del cavalluccio.
Il preparatore atletico della squadra, Mattia Vincenzi, non ha esitato ad affermare che il rientro in campo dopo lo “spegnimento” del focolaio, ha sicuramente tolto qualcosa alla squadra in fase di ripartenza, soprattutto a livello di allenamenti che sono la base per la continuità agonistica.
Poi si è lavorato per ritrovare la condizione pre-Covid con gli allunghi e una buona corsa per riavere il giusto fiato partita.

Corrado Augusto Patrignani, presidente del Cesena che ha già vissuto sotto la guida tecnica di Angelini la sua prima promozione, in un intervento a Pianeta Bianconero ha dichiarato a chiare lettere: “raggiungere i play-off era l’obiettivo di tutti noi, ci siamo arrivati con merito e siamo soddisfatti.
Viali e i ragazzi sono stati fantastici durante tutto il campionato e hanno dimostrato in diverse occasioni di essere al pari di squadre più quotate. Il settimo posto ci consente di allungare la stagione. Il grande rammarico e di non avere al seguito il nostro grande pubblico.
Partite come quella contro il Mantova che si gioca in novanta minuti secchi, la si vince anche sugli spalti. Ma sono convinto che i ragazzi sapranno scendere in campo con il giusto carattere, come quello dimostrato a pieni voti sull‘Arezzo…”

L’importante è esserci, e ora il Cesena se la può giocare con tutti, fiducioso di poter fare bene, perchè Bortolussi, Di Gennaro, Caturano sono una garanzia per cambiare il passo e il volto di partite importanti. Il loro talento non si discute e lo si è visto in diverse puntate dentro le mura amiche, ma pure in trasferta.
E siamo ai giorni nostri, al primo giro di campo: Cesena – Mantova, gara valida per il primo turno della fase play off del girone, si giocherà in anticipo sabato 8 maggio alle ore 20:45.

La partita all’Orogel Stadium Dino Manuzzi è stata infatti scelta per l’anticipo e in chiaro su Rai Sport. Un‘ottima opportunità per tutti i tifosi del “cavalluccio“ che potranno seguire una diretta così interessante e importante; ma siamo altresì straconvinti che i più calorosi saranno fuori dalla curva Mare fino alle 22, senza assembramenti per fare sentire da vicino il proprio calore.

Ai bianconeri servirà vincere o pareggiare entro il 90’ per accedere al secondo turno di questi infernali spareggi da Algebra.
Una cosa a tal proposito và detta: non bisogna cullarsi sugli allori e nemmeno fare conti in virtù di questa doppia opportunità.

I padroni di casa devono scendere sul terreno di gioco come se fosse una gara di campionato da vincere per ottenere il miglior piazzamento e trovare il gol del vantaggio nella prima frazione. Chi non ha nulla da perdere, in questo “tombolotto“ sono proprio i virgiliani che partono con il pronostico dello svantaggio.
E dunque, auspichiamoci che si avverino i sogni che nel 2020 al Grand Hotel da Vinci di Cesenatico il patron bianconero Patrignani, parlando del Cesena Fc, il Cesena del presente e del futuro, già anticipava che come gruppo di imprenditori il primo obiettivo era la sostenibilità del calcio e non fare debiti in momento della vita quotidiana molto stressato per causa dell‘emergenza sanitaria che non passerà via veloce e che lascierà davanti a tutti non pochi strascichi.

La città di Cesena, però, fortunatamente, tutti sappiamo che è una piazza da serie A e sarà importante, oggi, domani e nell‘imminente futuro sfruttare questo plus valore intrinseco, questa fede che viene da lontana.
Dunque il Cesena calcio porta nel suo DNA il bene del calcio, l’onore e l’onere di dare continuità a un passato glorioso di questa società, perchè essa è identitaria della città stessa.

Ebbene il sogno di andare in serie B sarà anche una sfida, come lo è stata in tante altre occasioni, e come allora, anche oggi occorre mantenere salda l‘unità spirito di squadra.

Ormai in questi tempi incerti l’unica cosa da coltivare è il desiderio di fare bene, l’impegno profuso per l‘ideologia vincente.
L’idea che dovrà accompagnare le partite di play-off dovrà essere un‘idea alta: il Cesena deve essere quello che rappresenta e prendersi lo spazio che merita.
Concludo, augurandoci, che questo “pezzo di marmo” che si chiama Cesena calcio se sarà accompagnato dal coraggio, dalla costanza, dall’impegno dei suoi giocatori….sicuramente potrà anche, in questo caso, trasformarsi in qualcosa di “magico”!

A cura di Sandra Vezzani editorialista – Foto Luigi Rega

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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