CONTINUA IL SOGNO DI CESENA

Conti sempre e ancora aperti: Cesena, ecco il Matelica!
Il clamoroso risultato di Trieste porterà al Dino Manuzzi mercoledì alle 17,30 i marchigiani allenati da Colavitto, un allenatore dal carattere da sergente di ferro e che ha saputo portare a questi play off una formazione plasmata al meglio.

La Virtus Verona passa a sorpresa a Trieste ( 0-1) e regala di fatto al Cesena la possibilità di giocarsi il passaggio al terzo punto play off in casa, mercoledì contro il Matelica, gara secca in 90 minuti con ancora due risultati su tre a disposizione dei padroni di casa come contro il Mantova.

LA VIRTUS si era presentata al
Nereo Rocco, decimata dal Covid e con la sola vittoria come opzione.
Grazie però ad una gara accorta e complice una Triestina troppo rinunciataria, ha sfruttato al meglio la situazione punendo la formazione di Pillon a tre minuti dal termine quando ormai, per i giuliani, era troppo tardi per reagire e ribaltare lo svantaggio.

Un errore quello degli alabardati, di puntare al pari, che il Cesena non deve proprio commettere nel match di un tardo pomeriggio che sarà ancora una volta infuocato, come ha confermato ieri sera il dg bianconero Daniele Martini: “Si presenta una identica situazione come quella con i virgiliati. Come contro il Mantova andremo in campo per vincere, non siamo squadra in grado di aspettare e gestire la gara, lo abbiamo ampiamente dimostrato durante tutto il nostro cammino in campionato.
Ovviamente siamo contenti di giocarla in casa, il dispiacere è non avere a disposizione il nostro grande pubblico che si è sempre dimostrato impeccabile prima del periodo pandemico”.
Martini – prosegue – affermando ancora che non si dichiara sorpreso più di tanto dai risultati del Nereo Rocco perchè i play-off sono così, una lotteria, soprattutto in gara secca. A volte chi non ha nulla da perdere e gioca con la testa libera riesce a spuntarla anche su chi ha tutti i favori del pronostico dalla sua parte, almeno sulla carta.

Grande riflessione questa, a mio parere, che fa tanto pensare, e che va al di là delle discipline sportive, quando nel bel mezzo del campo, ci sono destini diversi.
Riguarda la mente, appunto, e tutti noi sappiamo quanto sia importante, spesso, avere la giusta “leggerezza”, che leggerezza non è, per potere vincere e andare avanti in questo mini torneo che apre la porta d‘ingresso per la promozione in serie B.
Questo infatti è un monito e un messaggio implicito per la squadra dei bianconeri, che servirà, se ben raccolto e gestito dai primi minuti di gioco, ad affrontare il Matelica, che è una formazione ben attrezzata, con un grande potenziale offensivo di altra categoria se andassimo a rovestare in cadetteria.
In campionato tra le due squadra si sono scaturiti due pareggi molto combattuti, ai bianconeri ne basterebbe un terzo, ma ripetiamo il ragionamento di Martini, attenzione a non scivolare su di una buccia di banana.

I giocatori del Cesena, a quanto sembra, però, si stanno preparando molto bene e sono stati impegnati alle ultime rifiniture fino alla vigilia del match; e, anche per questo siamo certi che affronteranno questo impegno con la massima concentrazione, consapevoli che c’è intorno all‘ambiente tanta fiducia, che sarà sicuramente una dura partita, ma che sarà anche una grande sfida per andare avanti attraverso le giocate sopraffine dei ragazzi di Viali.
Per chi si qualificherà tra Cesena e Matelica al terzo turno (andata e ritorno) entreranno in gioco anche le terze classificate che si uniranno alle vincenti delle partite di mercoledì. E, da questa porta inizieranno le vere tensioni perchè il cerchio si ristringe sempre di più per ottenere il certificato della serie cadetta.
Dieci formazioni in tutto, di cui cinque teste di serie, ma tra queste non ci sarà la vincente della sfida di mercoledì dell’Orogel Stadium Manuzzi. Gli accoppiamenti saranno per sorteggio.

Il Cesena, intanto, domenica 16 maggio scorso, si è allenato a Villa Silvia: situazioni di gioco e schemi attraverso partitelle a tema.
Ai box sempre Borello e Longo, mentre solo palestra per Capanni e Maddaloni.
Lunedì 17 maggio la truppa si trasferirà all’Orogel Stadium Manuzzi e, conosciuto l’avversario, mister Viali, comincierà a lavorare sull’aspetto tattico contro un avversario diventato di recente ormai di routine.

Che peccato che non ci sia pubblico, perchè la passione, le urla e gli applausi dei tifosi possono veramente fare la differenza, giocheranno però in casa, in questo l’Orogel Stadio Dino Manuzzi che è sicuramente un “tempio sacro del calcio”, collocato nella zona orientale della città di Cesena, nell’area cosiddetta “La fiorita del quartiere Fiorenzuola, è uno dei più importanti e capienti impianti sportivi della Romagna.
Una piccola San Siro!

E allora che dire?
Una battuta mi permetto: auguriamoci che sia, in mancanza dei tifosi, proprio questo Stadio, il valore del proprio territorio, a spronare e infondere vigore, come negli anfiteatri della vecchia Grecia alla squadra bianconera del Cesena, e poi, alla fine, come sempre, “che vinca il migliore”!

A cura di Sandra Vezzani editorialista – Foto Luigi Rega

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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