ALZATE I VOSTRI CORI FEDELI BIANCONERI
Premessa. Mi associo a quanto scrive da tempo Flavio Bertozzi. Il “Dino Manuzzi” è una discotesca con tanto di Dj, che mi ricorda quelle note della riviera Adriatica.
E’ praticamente impossibile scambiarsi anche i saluti prima di ogni partita.
Una vergogna, che mi fa pensare a cosa avrebbero scritto il giorno dopo, gente illustre del giornalimo come Sandro Ciotti o Nando Martellini.
Probabilmente chi alza il volume ha seri problemi all’udito. Lanciamo dunque un appello diretto alla società americana affinchè questa abitudine possa essere modificata dalla partita contro la Lucchese fino al termine del campionato.
Toscano. I gufi più gettonati, dopo il tonfo ai play-off contro il Lecco, avrebbero voluto la testa dell’allenatore bianconero. Oggi, “Mimmo”, invece è da portare sull’altare per un matrimonio duraturo. Noi, nonostante la mancata promozione, abbiamo sempre risposto, che Domenico doveva essere riconfermato inserendo alla rosa almeno un laterale sinistro e un mix di giovani provenienti dalla Primavera.
Pare di capire che con i ruoli giusti, oggi Toscano possa battere il record di vittorie bianconere e la media gol, nei confronti di Bisoli.
La squadra. Straordinaria nel possesso palla, con tutti i titolari in grado di mettere la palla in fondo al sacco. Tecnica e tattica che rasenta la perfezione, uno schema adamantino che fa rappresentare il Cesena come fosse un piccolo Barcellona. E, questo proprio nel fraseggio in linea e in diagonale. Sincronismo tra i reparti che non lascia spazio agli avversari e che vengono schiacciati inesorabilmente.
Contro la Lucchese, ci aspettiamo un’altra grande vittoria!
Tifoseria. La certezza è che in questa categoria non esiste un pubblico magnificente come quello del cavalluccio bianconero. Il tifo del “Dino Manuzzi” rappresenta lo status del calcio nazionale!
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega