L’ULTIMA REGOLARE AL “MANUZZI”

Il Cesena è tornato a casa dalla mia Toscana con un risultato eclatante, con una sestina che spiazza moralmente sia la Reggiana che la Virtus Entella.
Domenico Toscano, al di là di come si chiuderà questa stagione, ha voluto lasciare un’impronta del suo “credo” nella terra del Passatore.

Un risultato così largo in trasferta è infatti un record nella storia del Cavalluccio.
Il 6-1 bianconero in casa del San Donato Tavernelle, potrebbe essere come una sorte di avvisaglia per tutte le altre che ci entreranno dentro, quantomeno per vincere i play-off e ritrovare quella serie B che il Dino Manuzzi ha già vinto per la sua capienza di pubblico sempre presente da anni in ogni categoria. Infatti i tifosi cesenati, anche dopo il fallimento societario, che sono stati travolti da incubi notturni, non hanno mai fatto mancare il loro calore, quell’amore sviscerato per la squadra anche quando militava in serie D.

Per questo la promozione in cadetteria spetta di diritto a questa nuova società americana che ha mantenuto le tradizioni e ha voluto aggiungere il saper fare nella parte finanziaria, che con i tempi infausti che si vivono, non è una cosa mansueta da gestire con ordine di bilancio. E, proprio all’evento dedicato agli sponsor, la famiglia Lewis, ha amplificato il modello americano garantendo nuovi investimenti per trascinare con mano il Cesena tra i cadetti senza fronzoli.

Tornando al campionato che sta per calare il sipario, sotto a chi tocca. E’ la Vis Pesaro a salire nella Romagna bianconera con una visione limpida; quella, di cercare, di ottenere almeno un punto prezioso, per poi giocarsi il tutto e per tutto nell’ultima giornata salvezza contro la Carrarese.

De Rose e compagni dunque incontreranno i marchigiani di Sassarini con la lama affilata; e, per questo, è doveroso spuntarla dalle prime battute di gioco, con quelle sortite viste giovedì pomeriggio, dove la classe di taluni interpreti non ha fatto acqua.

Corazza, Stiven Sphendi, Bumbu, sono in queste battute finali i tre Re Magi dell’allenatore e per questo, Toscano, farebbe bene non mischiare le carte in fase offensiva. Quando la media gol realizzata supera anche chi è in testa alla graduatoria, allora bisogna fare brillare le mine.

Simone Tripodi

Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Luigi Rega

Il Direttore Simone Tripodi

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