CAMBIAMENTI AI VERTICI

Non si capisce perchè nel momento topico del campionato e della squadra, ci siano esternazioni da parte di Lewis sul fatto di un possibile addio per dirigersi verso Fano?

Anche se questa “tagliatella” americana avesse già il suo condimento, riteniamo che sarebbe stato meglio tenere la pentola chiusa con il suo coperchio.
E, pensare che nemmeno un mese fa propio il socio di Aiello, pareva puntare sulla riqualificazione degli spogliatoi e di un centro sportivo stile Pinetina o Milanello!

Il nuovo stile americano e la tecnica, ma sopratutto il linguaggio facevano pensare ad un Cesena rinnovato e riqualificato. Ora che Lewis voglia mettersi da parte per affrontare una nuova sfida nel calcio italiano, appare agli occhi di tutti effimero.

Ma come dice giustamente il nostro editore che da oltre 40 anni vive le sorti del club bianconero, occorre ritornare alla originalità, alle radici, di quando a guidare la società vi era un uomo nato in città, che al primo posto metteva la passione e poi con il “credo” del proprio settore giovanile, riusciva a fare veri miracoli economici e sportivi.

Da quando il patron ha iniziato a mettere in campo piccoli indizi del suo possibile cambiamento, dopo aver acquisito la maggioranza, togliendosi dal portamonete 1,8 milioni di euro, si è tornato fortemente a parlare se gli imprenditori locali, come Orogel, Amadori, Technogym sono nuovamente pronti a formare ancora una volta la famosa cordata per non fare finire il cavalluccio in acque burrascose, Aiello a parte che con mister Toscano, credono ancora nella possibilità di mettere in cassaforte la promozione in serie B passando dalla lotteria dei play-off.

Effettivamente, a ragion di logica, la matematica tiene aperto un esile filo di speranza per la piazza d’onore, ma diventa doppio se ora l’obiettivo si concentra definitivamente per raggiungere il secondo posto nella classifica generale che quantomeno eviterebbe critiche e un mezzo flop calcistico per quanto ha investito la società ad inizio stagione.

Se si è fatto passare “Mimmo” per un allenatore tutto champagne, soprattutto dalle parole di Massimo Agostini, questa sera contro la Virtus Entella, occorre dimostrarlo fino in fondo, scrollandosi di dosso la rabbia del dopo Reggiana e ritornare ad essere quel gruppo solido e convinto delle proprie potenzialità visto in occasione dei due derby contro il Rimini.

Il 15 novembre del 2022 i bianconeri uscirono indenni dallo stadio Comunale di Chiavari, un vantaggio da non sottovalutare. Ma quel che conta in questo martedì serale d’inizio primavera al “Dino Manuzzi” è spingere più che mai la squadra di Toscano alla conquista di un risultato che valga il rilancio o il recupero di quel che si è lasciato contro l’Aquila Montevarchi!

Simone Tripodi

Il Direttore responsabile – Foto Luigi Rega

Il Direttore Simone Tripodi

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