DANZE AL MANUZZI
Parole e speranze? E adesso basta con le storie dei gregari. Tutti per uno, uno per tutti. Gregari di che? E di chi? Lo spogliatoio è unito più che mai e tutti i bianconeri sono dei protagonisti, tutti non possono fare a meno di vestire la maglia del Cesena.
Come tutti gli esseri umani l’errore ci sta, la giornata storta può capitare a chiunque, ma oggi i ragazzi, nessuno escluso, di Domenico Toscano, vogliono rendere il massimo fino a fine stagione per ottenere un obiettivo importante ancora all’altezza delle qualità tecniche di ogni singolo calciatore. Adesso è arrivata l’ora di affrontare l’Olbia a muso duro, quasi a calcioni, come si fa con un pallone. Tornando addirittura più forti di prima, perchè l’ostentamento all’amore per la vittoria, la supremazia in campo, rispecchia l’identità di ognuno di voi. Basta crederci, essere liberi di creare e avanzare come un plotone.
Ci sono stati calciatori nel Cesena, come Hubner che rappresentano ancora oggi un mito, sopra le parti, ma anche attualmente nel gruppo del cavalluccio ci sono professionisti che possono diventare tali, alimentando il credo con il proprio orgoglio in tutti gli stadi e anche in categorie superiori. Siamo ancora nel vivo del campionato è sarebbe un peccato veniale finire in un bicchier d’acqua per semplici distrazioni di concentrazione. La squadra sarda e successivamente quella toscana, rappresentano sulla carta due ostacoli non difficili e per questo motivo lampante ci attendiamo tutti, due prove di grande coraggio calcistico.
Eppoi la finestra è già quasi spalancata per un futuro debordante, di alto profilo, di gloria.
Un passo alla volta, caro Cesena, come negli anni passati, come se fosse quel costume che hai iniziato a vestire nel 1940.
E, sarà la tua spregiudicatezza, il rispetto sempre per l’avversario a condurti lontano.Il traguardo prestigioso di salire in serie B non è stato ancora compiuto per colpa di alcune giornate nate sotto l’ombrello chiuso durante alcuni temporali, ma siccome che è arrivata la benedetta primavera, prendetevi queste due vittorie casalinghe per aprire il sipario delle danze fino dopo la Pasqua.
Sarebbe straordinario, rivedere il Cesena lassù, nel blù dipinto di blù!
Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Luigi Rega
