In copertina la linguaccia di Chiarello dopo il gol all'Olbia

DETERMINARE LA PROMESSA

C’è tanto cuore e grande volontà in questo Cesena che sta lottando contro ogni avversità per rimanere nella scia di Entella e Reggiana.

La sofferta, ma meritata ultima vittoria contro l’Olbia è il quantum di una squadra che vuole determinare la promessa d’inizio estate.
E, proprio sotto il sole cocente, all’esordio contro la Carrarese, l’allenatore Toscano in sala stampa sosteneva che la squadra favorita per il ritorno in serie B sarebbe stata quella allenata da Diana. Ragionamento per battere la scaramanzia o l’attendibilità della forza tecnica individuale dell’emiliana?
A leggere la classifica, quando siamo decisamente vicini alla sentenza sportiva sul campo, pare che la seconda ipotesi del tecnico dei bianconeri sia attendibile o quantomeno vicina alla realtà.

Bando alla chiromanzia, torniamo ad esaminare le possibilità che ancora potrebbe avere il cavalluccio in questo finale di campionato.
Rimane difficile pensare che Reggiana e Virtus Entella possono rovinarsi a vicenda la festa per lasciare spazio solo al Cesena.

Per questo l’obiettivo predominante di De Rose e compagni, è quello di centrare la seconda posizione che in ottica play-off, la squadra potrebbe essere notevolmente avvantaggiata da quel 4-0 rifilato ai liguri. Comunque in questo ultimo tratto di navigazione l’approdo al porto sulla terra “Benedetta”, si preannuncia alquanto rovente.

In tanti sostengono che Toscano non sia Viali, perchè più maturo in questa categoria e lodevole nel dare la sua parte caratteriale ai ragazzi nei momenti più difficili e dispendiosi durante la partita.

Siamo certi che anche contro la Lucchese non mancherà la grinta della formazione di casa con la rete di Corazza, la velocità di Stiven Sphendi e i lanci di Brambilla. In questi ‘360 minuti che rimangono, Reggiana, Entella e Cesena si daranno battaglia fino all’ultimo giro d’orologio per ottenere un’altra storica promozione, che non significa solo un tributo sportivo per i rispettivi tifosi, ma l’accrescere i valori economici di bilancio.

Dunque in palio c’è la grandissima opportunità di dialogare nel futuro con le Federazioni che premiano con soldoni freschi chi si è meritato il passaggio verso il paradiso!

Simone Tripodi

Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Luigi Rega

Il Direttore Simone Tripodi

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