Copertina di Cesenalè - Costantini editore: Mister Mimmo Toscano a Montevarchi

AL LUPO … AL LUPO

Sarà Francesco De Rose a far la parte del poverello ed “ammansire” i lupi di Gubbio?
Scherzi a parte, il Cesena dopo la scorpacciata di Montevarchi, si ritrova nuovamente ad affrontare una capolista, il Gubbio appunto, per continuare sulla strada della ritrovata vena, che ha permesso ai bianconeri una bella risalita in classifica, sino all’attuale quarto posto.

Nulla di che, come il bel gioco, ma poche settimane fa eravamo depressi e delusi dall’andamento di inizio campionato e quindi per il momento va bene così, considerando che alcune delle problematiche mica sono state risolte.
Il problema portiere infatti è sempre lo stesso, solo che adesso gli avversari tirano in porta con il contagocce e magari pure la fortuna è girata a favore del “guardiano” della porta cesenate.

Vincere però aiuta a vincere, a trovare stabilità, umore, tranquillità, anche in quei ruoli non propriamente coperti; vincere aiuta anche a migliorare la condizione fisica, l’amalgama, persino la leggerezza nel provare giocate che a settembre riuscivano rarissimamente e ad ogni errore erano guai.
A volte capita che non ci sia una spiegazione al cambio dei risultati, solamente che improvvisamente vinci una partita senza fare errori macroscopici, non prendi gol al primo tiro subito, corri più efficacemente e la fortuna ti fa finalmente l’occhiolino.
Il Montevarchi non è all’altezza del Cesena e non lo era neppure pochi mesi fa, quando calò il poker sul malcapitato gruppo di Viali; se poi il 3-0 è una rivincita, credo poco importi, dato che indietro comunque non si torna e non si può certo andare avanti con ricordi secolari.
Vincere in Toscana è stato importante per presente e futuro, il resto lascia il tempo che trova, comprese quelle quattro “pere” che nessuno cancellerà, ma che ormai contano zero.

Quindi, dopo aver lasciato indietro lo sportivamente “odiato” Rimini, compresa la sfida di Coppa Italia, che al momento di preparare l’articolo è ancora di là da giocarsi e semmai, può essere uno stimolo in più e non solo a livello campanilistico, guardiamo avanti, alla sfida con un Gubbio, che non sarà lupo, me se è lì davanti un motivo c’è.

Ormai anche in Lega Pro di sfide facili, scontate, non ce ne sono e figuriamoci se lo è quella contro la capolista; poi si può vincere o meno, ma la cosa importante è scendere in campo nella giusta condizione fisica e mentale.

Toscano dopo i problemi iniziali ha trovato una quadra alla formazione, anche grazie ad una rosa che, pur con le pecche conosciute, è di qualità e, con il passare delle giornate, non si dovrebbe che crescere, considerando che per fortuna non ci saranno i problemi “mondiali” da affrontare.
Il Cesena ha le carte in regola per vincere la sfida, il resto lo vedremo e giudicheremo una settimana dopo l’altra, senza esagerare, esaltarci o deprimerci se dovessero arrivare quelle giornate in cui nulla gira per diritto.
Al lupo …. al lupo, arriva il Gubbio, più da domare che da ammansire, anzi da battere …. e basta.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Luigi Rega

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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