ENTELLA PER IL TERZO POSTO

Un 2-2 raccattato nel finale ed il terzo posto è lì, da giocarsi contro un Entella che sembra più in forma del Cesena e con il Pescara a fare da terzo incomodo, ma anche lui tra alti e bassi.

Pare che nessuno voglia questo benedetto ultimo gradino di un podio che non dispensa medaglie e che solo chi si isserà in vetta potrà gioire, promosso direttamente in B.
Il Cesena non sta benissimo, neppure bene a dire la verità e quella di Fermo è stata l’ennesima dimostrazione di un momento difficile, delicato, pieno di incertezze tecniche, tattiche, di condizione fisica.

Si può capire di soffrire con la Reggiana, ma la Fermana non vale i granata, salvo metterla sul fisico, sulla grinta, e se gli lasci spazio, campo, si finisce per fare brutta figura, magari crollando letteralmente nel secondo tempo, con brutte figure assortite, con la panchina che di idee ne ha pure meno di quelli in campo.

Sono in molti a contestare anche un mercato invernale che non ha sortito effetti, positivi perlomeno, dopo il cambio di proprietà e gli americani, davvero esperti per incidere sin da subito? L’impressione è che ci sia confusione tra le parti e che oggi non si capisca del tutto chi comanda e deve prendere le decisioni.

Nonostante un 2022 sin qui abbastanza negativo, il Cesena è ancora lì, in ottima posizione per giocarsela, e se poi vogliamo fare dei paragoni, l’ultimo Cesena, non solo a Fermo, mi è sembrato a volte l’Italia contro la Macedonia; supponenza e gambe molli, idee confuse e poca voglia di lottare, una concentrazione lontana parente di quella di qualche mese addietro, una panchina senza idee e che se fa la differenza, la fa in negativo.

L’Entella chiarirà le cose, la sfida con una delle favorite di partenza risveglierà la voglia di gioco e vittoria?

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Luigi Rega

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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