TRASFERTA CHE VAI… VITTORIA CHE TROVI

”Il 13 dicembre, Santa Lucia, ho vinto di quaterna e volo via…”
Oppure, se proprio volete…
“Con quella squadra un po’ così,
l’allenatore un po’ così, che abbiamo noi che abbiamo vinto a Mantova…”

Lo so, ma è Natale e divertiamoci un po’, dato che il Cesena ci sta dando delle belle soddisfazioni e dopo un avvio (naturalmente) incerto anche la gioventù sta crescendo, insieme all’amalgama ed al morale, cose che arrivano con i risultati positivi, ma anche grazie al lavoro, quello di tutti, Società compresa.

Il 4-0 di Mantova conferma che il Cavalluccio in trasferta è davvero micidiale, visti i diciassette punti ottenuti sin qui distante dal Manuzzi; conferma inoltre che piano piano il gioco cresce, magari non sarà come quello del Barcellona che fu, ma chi se ne frega, soprattutto considerando le polemiche e le perplessità dell’inizio.

Tutte cose normali, che fanno parte del calcio dalla notte dei tempi, e che sono figlie dell’impazienza tifosa (ma anche di quella di noi che “dovremmo” fare informazione); impazienza a cui ha dato nessuna retta Mister Viali, giustamente visto che è lui a dover rispondere della squadra e dei risultati, quest’anno senza però il tempo di un ritiro decente e di un altrettanto decente pre-Campionato.

Tanti ragazzi nuovi, qualche mancanza di sana esperienza dovuta agli addii forzati e forzosi di qualcuno, la necessità di mettere insieme la terza rivoluzione in tre anni, con la fortuna questa volta di aver mantenuto “il manico” sulla panchina, roba mica da poco di questi tempi; ho già scritto tante volte di Viali e continuo a dire che non sarà Guardiola, ma il suo mestiere lo sa fare, anche senza essere maestro o professore … di sti due marroni!

I risultati bianconeri non sono un caso, anche se un’altra cosa continuo a dire, sino alla noia… calma, ci vuole calma, cosa non facile visto l’entusiasmo che stanno portando i punti in classifica, un sesto posto meritato, costruito con la crescita del gruppo, la capacità dell’allenatore di trovare le soluzioni migliori anche quando cambiano i nomi e l’assetto tattico della squadra tra un tempo e l’altro.

La Sambenedettese che arriva sabato pomeriggio alle ore 15 all’Orogel Stadium è certamente il banco di prova giusto con cui cimentarsi in questo momento e la conferma di ciò è il punto di differenza che divide le due formazioni, con i sambenedettesi (ho cercato il termine giusto) che hanno sinora perso solamente tre volte ed hanno una difesa eccellente; insomma, se le ambizioni del Cesena sono, per ora, quelle di festeggiare un bel Natale, beh, la formazione marchigiana arriva a fagiolo e prima di un bel derby contro l’Imolese, al di là dell’orario di inizio…

Approfitto prima di chiudere, dello spazio concessomi sul giornale, per fare a TUTTI gli auguri di Buone Feste; il 2020 è stato un anno difficile, persino terribile per alcuni versi, dove siamo stati messi a dura prova, non solo sotto l’aspetto della salute, ma anche economico, e purtroppo neppure il Natale e l’inizio del nuovo anno ci porteranno certezze circa il migliorare delle cose di questa pandemia.

Bisognerà ancora lottare tutti insieme, bisognerà perseverare nell’avere pazienza, mettendoci il cuore, tornando (perché no?) a riscoprire valori dimenticati o mai conosciuti, lasciando da parte l’effimero e la stupidità (concedetemelo) di un mondo patinato, dove chiunque si sente protagonista ed in diritto di fare e dire ciò che vuole senza mettere sul piatto della bilancia, quella che noi definiamo umiltà. Piace o piacerebbe a chiunque di potersi sentire qualcuno di importante, vivere al di sopra della media, ma se queste cose sono molto poco reali, concrete, vere, vale davvero la pena viverle? Viviamo in un mondo dove moltissime “vetrine” sfavillano, ma poi com’è davvero il negozio, quello che ci sta dietro?
Perdonatemi il fuori tema, ma a ben pensarci, seguire e parlare di calcio non è vivere le stesse identiche cose?
Ed il Cesena non è una di queste vetrine? Sfavillante certamente, ma pure con qualcosa di concreto ed importante dietro!

Buone Feste!!!

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Fotolia

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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