Arrivato Modesto al posto di Angelini abbiamo un po’ tutti qualche remora, qualche perplessità. Pensi che sia un cambio giusto? Pensi che l’allenatore poco conosciuto e De Feudis possano coesistere?
E, pensi, comunque, che Modesto sia in grado di dare la carica ad una squadra in lotta per non retrocedere?
Ma “Ci” vuole grinta, coraggio, bisogna sapere imporsi all’anarchia di una squadra che continua a non convincere. Sotto questo aspetto, forse Angelini era più idoneo di Modesto, ancora in via di convalescenza tattica?

E’ ancora presto per dirlo, anche se il tempo non aspetta e il calcio meno che mai…, ma la vittoria a Verona ha almeno rasserenato l’ambiente.
Modesto è chiamato a vincere, anche con un miracolo contro la Triestina, una squadra nobile e coriacea dove Totò De Falco esplose come cannoniere.
Molto dipenderà dalla sufficienza intellettiva, razionale, da avezzi a umili passaggi della formazione bianconera che scenderà in campo. Certo non chiediamo al Cesena Fc l’illusione della squadra dominatrice d’un anno fa, ma onestamente ci si attente un cammino di livello che possa conseguire anzitempo la permanenza in categoria. Si confida che prima o poi Modesto possa trovare il bandolo della matassa e dare ai ragazzi del cavalluccio un gioco meno macchinoso e più fluido come quello visto nella ripresa in casa della Virtus Verona.

A Cesena si sono perse troppe occasioni di adeguamento al calcio, alla cangiante realtà economica della città che rimane tra le prime piazze per sportiva. Ecco perchè non si chiede alla nuova società (non lo si è mai chiesto) una Rolls Royce, ma quantomeno di risparmiarci da una ennesima umiliazione.
Il d.s. Alfio Pelliccioni, questo lo sà perfettamente e, seppure, si è piegato al sentimento di Modesto, ora deve inviare un telegrafo di continuità allo spogliatoio per salvare la la patria pedata.

Siamo, comunque, convinti che con un bagno di umiltà il Cesena Fc, non può che rinsaldarne le doti psicologiche, che erano carenti a dispetto dell’intelligenza vivida di anni storici e di tre domeniche fa.
Per arrivare al sodo del campionato in corso, non abbiamo certo bisogno di attori simpatici, ma di calciatori che sanno fare bene il proprio lavoro senza moine o cadute di stile, vedi Butic ragazzo dal cuore d’oro.
Bisogna mantenere la divisa da militare per combattere l’avversario su ogni fronte e per non fare cadere l’elmetto a terra!

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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