La posizione del Cesena calcio si aggrava ancora di più, dopo i problemi economici che la investono, con una mole debitoria non da poco (circa 73 milioni di euro), ieri è arrivato il deferimento per la società bianconera ed il Chievo Verona per il giro di trasferimenti fittizi intercorso fra le due società e che ha investito dei giovani calciatori, che a loro insaputa, venivano valutati alcuni milioni di euro, cifre non corrispondenti al valore reale dei calciatori.

Dal 30 giugno 2015 al calciomercato estivo 2017, il Cesena ha acquistato dal Chievo Verona giovani per un totale di 23.000.000 di euro, dando possibilità al club veronese di realizzare plusvalenze da capogiro, tutto questo è frutto dell’inchiesta condotta da Pippo Russo, noto giornalista sportivo di calciomercato.com.

L’obiettivo consiste nel far apparire un patrimonio netto superiore a quello realmente esistente alla fine di ciascun esercizio e di ciascun semestre, così da ottenere la Licenza Nazionale e l’iscrizione al campionato di Serie B delle stagioni 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018.

COME SI E’ MOSSA LA PROCURA FEDERALE – La decisione della Procura federale della Figc di deferire al Tribunale Federale Nazionale Luca Campedelli e Giorgio Lugaresi, presidenti del Chievo e Cesena, per il caso plusvalenze fittizie: “per aver sottoscritto le variazioni di tesseramento di alcuni calciatori indicando un corrispettivo superiore al reale e per aver contabilizzato nei bilanci plusvalenze fittizie e immobilizzazioni immateriali di valore superiore al massimo dalle norme che regolano i bilanci delle società di capitali, condotte finalizzate a far apparire un patrimonio netto superiore a quello esistente alla fine di ciascun esercizio e ciascun semestre così da ottenere la licenza e l’iscrizione al campionato delle stagioni 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 in assenza dei requisiti previsti dalla normativa federale”.

Innanzitutto i due club si tratta di un deferimento per responsabilità diretta e oggettiva; tantissimi i nomi dei soggetti interessati dal deferimento:

Chievo – Luca Campedelli (presidente), Piero Campedelli, Giuseppe Campedelli, Michele Cordioli e Antonio Cordioli.

Cesena – Giorgio Lugaresi (presidente), Gabriele Valentini, Graziano Pransani, Mauro Urbini, Marino Vernocchi, Walther Casadei, Mauro Giorgini, Claudio Manuzzi, Annunzio Santerini, Gianpiero Ceccarelli, Christian Dionigi, Guido Aldini, Roberto Checchia, Samuele Mariotti e Roberto Desiderio.
In questo caso è un atto dovuto da parte della Procura ascoltare ogni singolo componente del Cda bianconero, ma non è detto che tutti in elenco abbiano responsabilità diretta è oggettiva.

CALCIATORI COINVOLTI – Haddou, Tomassini, Mahmuti, Bartoletti, Foletto, Andreoli, Eziefula, Sarini, Tosi, Rodriguez de Miguel, Zambelli, Grieco, Placidi, Garritano, Borgogna, Rigione, Zoppi, Asslani, Cantarelli, Drudi, Parol, Mansi, Galassi, Di Cecco, Fonte, Romano, Gkaras, Magrini, Concato, Mazzavillani.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Vittorio Calbucci repertorio archivio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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