Non è certo una Domenica bestiale, quella del Cesena di Toscano che dopo la sconfitta casalinga contro la Reggiana in sala stampa aveva assicurato che nulla era perduto e che il campionato era ancora aperto.

Oggi, dopo il pareggio nel velodromo di Fiorenzuola per i bianconeri la prima posizione, quando mancano nove giornate al termine della stagione, è solo un’illusione e nemmeno una più una speranza.

Piuttosto, c’è da pensare seriamente per evitare i preliminari play-off, di prendere il podio e salire nella seconda posizione, ma l’Entella capace di dare tre sberle all’Ancona, dove proprio la capolista granata precipitò dal Conero, pare essere diventato un ostacolo durissimo.

In queste giornate del girone di ritorno la squadra ligure, sorniona e furba quanto basta è stata capace di scavalcare il cavalluccio con forza di bolina e non intende frenare la sua regata.

Leggendo la classifica di fine Febbraio i liguri sono cresciuti a vista d’occhio e possono diventare i veri antagonisti della squadra di Diana, visto, che tra quindici giorni ci sarà lo scontro diretto al Mapei Stadium.

Il Cesena visto a Fiorenzuola si è praticamente distinto per alcune singole azioni, ma un gioco corale in velocità per cercare la profondità di campo non si è davvero visto, anzi il migliore tra i titolari è stato il portiere Lewis che soprattutto nel primo tempo si è dovuto superare per mantenere in equilibrio la gara.

A dire il vero in alcuni tratti dell’incontro i romagnoli sono apparsi stanchi di gamba, lasciando il pallino fin troppo tra gli scarpini dei padroni di casa che si sono resi pericolosi mettendo in ansia la difesa.

Domenica prossima, arriva al Manuzzi L’Aquila Montevarchi, se Corazza, Sphendi, Ferrante, Prestia, non tireranno fuori gli artigli inutile creare troppo entusiasmo intorno ad un pubblico magnifico che merita la serie B, senza se e senza ma!

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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