Castel San Pietro – Cesena Basket 2005 (80 – 85 d.t.s.) (16 – 23, 32 – 32, 44 – 47, 70 – 70)

Piazza 16, Rossi Filippo 28, Domeniconi, Panzavolta 11, Ricci 1, Pezzi 16, Sanzani 5, Santoro, Sangiorgi 2, Scarpellini 4, Capucci, Balestri 2. Allenatore Emiliano Solfrizzi – Vice Allenatore Marco Vandelli.

Altra trasferta, altra vittoria per Cesena che continua la sua marcia solitaria in vetta alla classifica del girone e stacca di quattro punti la seconda. Dopo soli tre giorni dalla super prestazione di Parma i romagnoli salgono a Caste San Pietro per affrontare una squadra molto attrezzata e solida, incappata in un paio di sconfitte al fotofinish a dir poco brucianti e immeritate. Cesena è in forma splendida e inizia il match con la consueta autorità mettendo subito in luce la sua coppia di cecchini, mortifera dal perimetro, che costringe il coach di casa al più classico dei time out.

Il primo parziale termina sul 16 a 23 con i giovani ospiti che siglano punti pesanti preziosi per l’allungo.

Secondo quarto che i padroni di casa aggrediscono con maggiore intensità raggiungendo in poco tempo la parità che si mantiene pressoché inalterata fino al termine del primo tempo (32 a 32), con Cesena che si affida ai suoi “piccoli” mentre Castello è nettamente superiore dentro l’area dove spadroneggia a suo piacere.

Nel terzo quarto l’incontro comincia a salire di tono regalando puro spettacolo al rumoroso pubblico, con il tema tattico che non varia nonostante la zona schierata dal coach cesenate che i bolognesi attaccano con perfetti sincronismi, alternando le incursioni dentro l’area a conclusioni dall’arco, finalmente a bersaglio. Cesena prova a scappare e sale a +9 ma un colpo di coda dei castellani ricuce il gap che si chiude sul 44 a 47.

Quarta frazione dal contorno eccitante in cui le squadre si affrontano a viso aperto mettendo in mostra il miglior repertorio a disposizione. Castello sovrasta come risposta a uno scatenato Cesena, implacabile dal perimetro e nelle penetrazioni in area che fruttano tiri liberi a dismisura. La supremazia nei rimbalzi offensivi dei padroni di casa (23 in attacco) diventa la chiave del loro possibile successo mentre due triple consecutive delle giraffe cesenati respingono al mittente l’esito finale del match, portato ai tempi supplementari sul risultato sempre in bilico di 70 a 70.

Extra time appassionante con un clima caldissimo che si apre con la tripla cesenate cui risponde subito Castello; poi Cesena prosegue senza soluzione di continuità per l’allungo finale che i padroni di casa provano inutilmente a frenare. Successo importantissimo per questi ragazzi che si aggiudicano meritatamente gioco e partita (80 a 85). Nota di colore: dopo dieci mesi, Jacopo Santoro è tornato per completare “quella sporca – stupenda – dozzina”, essendo giunto finalmente alla fine del suo lungo calvario, iniziato sul campo di Budrio.

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Redazione

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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