E’ stato veramente strano il quarantesimo compleanno di Cesare Cremonini, festeggiato in casa a causa delle restrizioni causate dall’epidemia di coronavirus. Il cantautore bolognese non si’ è perso d’animo e, per la gioia dei suoi fan, è riuscito, seppur virtualmente, a condividere con loro alcuni momenti di una giornata così particolare.

“Solitamente il compleanno ti fa sentire unico, ma oggi il senso è diverso perché tutti stiamo provando emozioni simili, tra paure, dubbi e speranze, quindi questo è il compleanno più largo, più grande della mia vita – dice Cesare attraverso Instagram -, poi la musica lascia spazio alle parole, con l’esecuzione di alcuni brani del suo repertorio.

Ed un pensiero rivolto al tour che dovrebbe iniziare alla fine di giugno: “Per quanto riguarda il tour, non è questo il tempo degli egocentrismi. Sarò felice di fare ciò che verrà deciso. Aiuterò la mia città a ritrovarsi”.

E per aiutare concretamente la sua Bologna, fortemente provata dall’ emergenza sanitaria, Cesare ha deciso di mettere all’ asta le luminarie che, durante le ultime festività natalizie hanno illuminato, con le frasi di “Nessuno vuole essere Robin”, la centralissima via D’Azeglio, in collaborazione con la fondazione Sant’Orsola, per raccogliere fondi per il policlinico e tutti gli ospedali del capoluogo emiliano.

Articolo e foto a cura di Franco Buttaro

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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