I sondaggi tornano alla ribalta dopo la crisi di governo e la sfiducia da parte di Matteo Salvini al premier Conte accostato troppo al M5S, a parere del leghista. E, cosi’, pare proprio che maggioranza degli italiani e’ orientata per il voto anticipato. E dopo giorni di ‘crisi’, il partito che vuole il ritorno alle urne sta avendo una forbice piu’ ampia.

Dopo le Europee, il 37 per cento degli italiani era favorevole alle elezioni per i troppi litigi del governo giallo-verde, a fine luglio la percentuale è salita al 55 per cento e a ferragosto la voglia di tornare al voto pare essere aumentata per avere una forte maggioranza politica. Sugli allori resta Salvini e la sua credibilita’ sul fronte migranti, sicurezza, giustizia e abbassamento delle tasse, ma ad incalzarlo potrebbe essere proprio lo stesso premier rinforzato dalla sinistra di Zingaretti. Il partito di Renzi rimarrebbe al palo con 5% di preferenze, mentre il movimento di Grillo andrebbe a stabilizzarsi sui parametri delle ultime votazioni. Agli italiani piacerebbe anche un governo Salvini-Meloni con il cav. a supporto ma con liste diverse e non unica.

Un altro dato da non sottovalutare la credibilita’ degli italiani nei confronti degli attuali politici sempre piu’ social e meno impegnati alla crescita del paese, un dato che potrebbe portare all’assenteismo nelle urne ormai non lontane.

Il direttore editoriale Carlo Costantini

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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