Cassandra Wilson è dotata di una voce da contralto lirico, ma non solo, la sua vocalità rimane dolce e fruibile, come le sue radici bagnate dal grande fiume il Mississippi.

Da giovanissima inizia a suonare il pianoforte e la chitarra. La sua ugola è tra le più particolari del jazz internazionale. Viene influenzata da due icone come Betty Carter e Abbey Lincol.

Originaria di Jackson nello Stato del Mississippi, la Wilson nasce nel 1955. E’ figlia del musicista e educatore Herman Fowlker Jr, figura di rilievo della scena R&B del Sud degli Stati Uniti.

La passione per la musica si manifesta presto. La sua verve nasce a New York City dove lavora con il contrabbassista Dave Holland e con il sassofonista Steve Coleman nonchè la formazione dei M-Base Collective di cui fa parte tra l’altro il trombettista Laster Bowie, che allora erano i portabandiera delle tendenze più all’avanguardia del jazz del Funk e della musica improvvisata nella Grande Mela.

A metà del decennio intraprende una fortunata carriera da solista. Il Jazz, il Blues, il Country, sono gli ingredienti che ha nelle corde. La sua voglia, il suo temperamento nel sperimentare nuovi confini musicali le fa venire l’idea di cambiare quasi improvvisamente direzione firmando un contratto importante con la Californiana Blue Note Records.
Lavora a una vena più forte e decisa e produce una serie di cd audio blues ispirandosi, alle reminiscenze dell’Africa, la patria dei neri d’America, specialmente il / o i percussionisti, uno dei quali Cyro Baptista brasiliano, che ha in sé anche l’anima dei suoni dell’Africa tribale.
La musica africana è estremamente eterogenea, in quanto riflette la varietà etnica, culturale, musicale e linguistica del continente.

L’espressione “Musica Africana” viene talvolta usata anche in modo più specifico per riflettersi alla musica dell’Africa subsahariana, he risente anche di influenze indiane, persiane. In ogni caso, anche all’interno di queste tre aree principali, esiste una grandissima diversificazione degli stili della Musica Moderna.
In Cyro Baptista si notano nei suoi assoli varie improvvisazioni.

Cyro Baptista ha accumulato e assorbito la cultura nera di questa parte dell’Africa Subsahariana, il cui suo vasto talento è una propensione all’innovazione lo ha portato ad essere elogiato come uno dei musicisti più rispettati del mondo.
L’infinita curiosità sonora è l’intensa ritmica di Cyro Baptista si fonde benissimo con Cassandra Wilson.
In questa nuova fase la Wilson produce il suo primo lavoro, l’opera discografica che ha per titolo Blue Light ‘Till Down, vincendo l’ambito riconoscimento Grammy Award for Best Jazz Performance.

Negli anni duemila registra in una vecchia stazione ferroviaria dello Satato del Mississippi il disco Belly of the Sun, un ulteriore viaggio nelle radici del blues. Arriva anche l’opera discografica Loverly Poi incide un brano straordinario My And I, un duetto con i cantanti Johnny Mercer e David Raks.

Sono anni importanti per Cassandra perchè arrivano collaborazioni importanti con artisti di calibro come trombettista Wynton Marsalis, il chitarrista Bill Frisell, la collega Angelique Kidjo, il percussionista Menshell Ndegeocello, il trombettista Terence Blanchard.

Insieme ai suoi Grammy Awards, la Wilson ha anche guadagnato un Django d’Or Music Award e un Meker Blues trail of Mississippi.

Oggi la sua attività di musicista e cantante continua a riscuotere consenso di critica e di fan in tournée in tutto il mondo.

A cura di Alessandro Poletti – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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