Il Garante nazionale dei detenuti: “Da giorni dico che deve andare in un carcere dove sia possibile un immediato intervento ospedaliero”. E il medico dell’anarchico, che sta portando avanti uno sciopero della fame da oltre 100 giorni, aggiunge: “Non vuole neanche l’alimentazione forzata. Non si può fare altro che toglierlo dal 41-bis”.

Ma l’esecutivo, di fronte all’escalation di azioni anarchiche, sceglie la linea dura: “Lo Stato non scende a patti con chi minaccia”.

A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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