L’ottava giornata di Serie B è stata quanto meno grottesca con diversi risultati a sorpresa.
Per esempio quello dell’ex capolista Perugia che crolla in casa pigliando 5 reti dalla Pro Vercelli. I piemontesi hanno il record di aver segnato 10 reti in 2 giornate, e con questi 6 punti totali abbandonano l’ultimo posto restituendo fiducia ad un ambiente fin li demoralizzato.

Così come crolla il Frosinone battuto per 2-1, anche a causa di una sfortunata autorete. I ciociari non sono stati dominati nel punteggio, ma “massacrati” dal punto di vista del gioco con una prestazione stratosferica del Novara.

A sorpresa vince il Bari contro l’Avellino, in quella che forse è stata la partita più gradevole della giornata.
Mentre come da pronostico, è pareggio tra Palermo e Parma con il punticino che permette ai rosanero di agganciare il Frosinone e l’Empoli , unica “big” ad avere vinto bene.

La giornata in cui tutti in una piccola provincia come Cesena esaltano già Castori per aver meritatamente vinto una partita, la prima dal suo ritorno e restituisce al Cesena un pò di fiducia.

Per il resto, sono le immagini a parlare, quindi è opportuno fare un’analisi che vada oltre quello che ha detto questa strana 8° giornata di campionato.

La Serie B, almeno per il momento sembra quest’anno molto livellata. E’ infatti il primo anno nella storia della competizione che 22 squadre sono comprese in 7 punti.
Empoli, Palermo, Frosinone che sono in testa alla classifica hanno 14 punti, mentre Ternana, Foggia e Cesena i fanalini di coda ne hanno 7.
Questo indica un campionato molto equilibrato, in cui vincere o perdere una partita può fare salire o scendere una squadra di diverse posizioni e influenzare così anche i giudizi.
L’anno scorso alla stessa giornata il Cittadella capolista era già in fuga e le altre inseguivano. I fanalini di coda erano a quota 0 punti, il che denota che qualcosa è cambiato.

Maggior equilibrio e quindi maggior incertezza di risultati, equazione che però non offre garanzia di spettacolarità.
O meglio offre “spettacolo verso il basso”.
In questa giornata, ad esempio, le reti segnate sono 33, quota raggiunta una sola volta nella storia di cadetteria.
Il che sicuramente diverte la gente, perchè il goal è l’essenza del calcio, ma ciò non significa che il livello dello spettacolo proposto sia all’altezza, anzi è piuttosto scadente.

Non vi fidate? Legittimo, andate però a vedere le reti segnate in questa pirotecnica 8° giornata e vi accorgerete che quasi tutte, almeno l’80% di queste sono causate da errori madornali delle difese, giocate che nemmeno negli allievi si dovrebbero vedere.

Poi ci si lamenta se molte delle squadre che salgono di categoria, l’anno che sono in Serie A fanno la figura delle comparse, per non dire delle vittime sacrificali.
Come d’altronde sta succedendo quest’anno a Benevento e Verona, dominatrici della scorsa stagione di B, e ora agli ultimi posti in serie A con batoste su batoste ricevute. La Spal sta rappresentando una piacevole sorpresa, ma ancora è presto per cantare vittoria.

Questo livellamento verso il basso è causato anche da progetti nuovi di squadre che hanno voluto rinnovarsi molto e quindi ci vuole tempo.
Per ora però va bene così, perchè ciò che conta è che il pubblico si diverta, con buona pace dei tifosi di molte squadre, costretti ad assistere a prestazioni o errori desolanti, che però portano a tanti goal ovvero all’essenza del calcio.

Quindi per ora va bene così.

A cura di Giacomo Biondi.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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