L’eccezionale ondata di caldo africana di questi giorni, lascerà dietro di sé una lunghissima scia di record storici su molte zone d’Europa.

Degna di nota è la situazione francese. Sono infatti già numerose le allerte emanate dall’Agenzia meteorologica nazionale Météo France che avverte della possibilità che si raggiungano valori davvero eccezionali su molte zone del Paese. Sono previsti valori termici record come a Parigi dove si potrebbero toccare, tra domani e giovedì, picchi intorno ai 40°C ma con indici di calore ben superiori e fino a 47 gradi a causa dell’elevato tasso di umidità. Temperature elevatissime anche su altre città francesi come Lione e Tolosa con punte di 38°C e su tutto il resto dell’area centro meridionale del Paese. In alcune città sono stati addirittura rinviati di qualche giorno gli esami di terza media.

Si tratta di un’ondata di caldo shock e di portata storica per fine giugno, per altro ben peggiore di quella avvenuta nell’estate del 2003 quando vi furono temperature più elevate solo nel mese di agosto e quando il caldo tremendo provocò migliaia di vittime.

Allarme clima sahariano anche in Germania. Oggi sono attesi 39 gradi nel Brandeburgo. La temperatura elevatissima impone misure straordinarie: anche sulle autostrade tedesche, icona della libertà di accelerazione, arriva un limite di velocità, imposto dalla possibilità che il calore produca crepe sul manto stradale. Già il 2018 aveva registrato problemi, con stop alla navigazione sul Reno e problemi nelle centrali elettriche, quest’anno si annuncia ancora più difficile. L’allarme è anche per la natura berlinese, alberi stradali e animali dello zoo sono in pericolo. Gli esperti del giardino zoologico hanno un piano contro il caldo eccessivo che prevede docce fresche per gli elefanti, gelati con dentro larve per i piccoli mammiferi. Per una innaffiatura extra dei giardini è stato stanziato un milione di euro.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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