Torino's President Urbano Cairo looks on prior the Italian Serie A soccer match Torino FC vs US Sassuolo at the Olimpico Grande Torino stadium in Turin, Italy, 12 May 2019. ANSA/ANDREA DI MARCO

Che Cairo sia poco propenso a buttare via i soldi è cosa nota, come altrettanto noto è che nella maggior parte dei casi relativi a chi dal Toro ci è passato, siano state create discrete plusvalenze, che non fanno classifica, ma permettono di arrivare a calciatori di un certo valore, costo del cartellino e pure dell’ingaggio.

Quindi braccino corto si, ma fino ad un certo punto, poi è vero che avere un bilancio sano non conta per i tifosi, o per un certo numero di essi, e fare parte di quella striminzita schiera delle Società senza debiti neppure; i tifosi vogliono vincere, con o senza debiti, ed è pure giusto, non fosse che da vincere c’è proprio poco, tolti Scudetto e Coppa Italia, che nel calcio di oggi chissà come mai vanno a finire sempre agli stessi, o sbaglio?

In questi giorni di mercato, a poco dal raduno, si cerca di allestire una nuova rosa “tentando” di accontentare l’allenatore, nuovo anche lui, puntando a calciatori esperti o magari poco conosciuti e quindi di basso costo; solite cose e le solite cose leggo intorno al Toro, magari su quelle testate che “dovrebbero” essere dalla parte granata, ma dove spesso si va dove porta il vento …. dei tifosi, perché sono loro che contano, la loro opinione da soddisfare, i loro pensieri cui correre dietro.

E allora giù a “sportellare” qualunque notizia mercatara, anche se poi la maggior parte delle voci sono fasulle, ma buone per criticare; un esempio? L’esterno argentino Ansaldi sta per rinnovare il contratto scaduto, l’argentino ha 34 anni ma, al netto degli infortuni, è stato uno dei migliori granata della stagione, quindi sino ad una settimana fa si criticava la possibile perdita di una delle poche pedine fondamentali o comunque importanti, uno dei pochi ad averci sempre messo tutto quello che aveva, poco o tanto che fosse a seconda dei casi.

Adesso che il rinnovo pare fatto ecco che si critica l’età, la “vecchiaia” di un ragazzo purtroppo un po’ fragile, ma che in quanto a tecnica, classe e voglia ha poco da invidiare a chiunque e non solo del Toro; certo un bel modo di girare la frittata sempre a proprio presunto vantaggio, come nel caso di coloro che dal Toro vogliono andarsene e relativamente ai quali si accusa Cairo di pretendere certe somme, difficili da ottenere, e che causeranno problemi e musi lunghi ….

Può essere infatti che qualcuno parta ed altri no, ma visto che oggi sono i calciatori (o meglio, i loro PROCURATORI) ad avere in mano il pallino, se proprio vogliono andarsene, che si trovino chi li vuole a tutti i costi e disposto a pagare, perché per comperare uno della Doria bisogna aprire la borsa e pagare quello che chiedono i ciclisti, mentre se devi vendere bisogna abbassare i prezzi? Ma che ca..o scrivete?

Fortuna che anche tra i tifosi qualcuno che ragiona c’è, anche se è la maggioranza silenziosa, quella che sta tranquilla, magari anche solo perché ha capito come funziona il mondo pallonaro e continua a seguirlo, a tifare, ma ben sapendo chi comanda e chi può fare ciò che vuole e chi invece deve accontentarsi; quella che non si scompone se legge del campione Maksimovic dopo due sette in pagella in Coppa Italia, ma che poi non ne legge più quando invece i voti diventano cinque o magari meno e meno che mai quando il Napoli, che lo ha pagato 25 milioni, per fare più che altro la riserva, lo mette in vendita a 15, basta di poterlo vendere …. il fenomeno.

Oggi va di moda l’Atalanta, ma se il Toro avesse sfornato, e VENDUTO, i vari Gagliardini, Caldara, Conti, Kessie, Spinazzola, Barrow e vedete voi chi altri, cosa sarebbe successo a Torino? Il finimondo, mentre a Bergamo nessuno Ha fiatato, nessuno è andato in giro con striscioni “Percassi vattene”, anche se il buon Patron atalantino con le plusvalenze ha salvato le sue Aziende traballanti; figurarsi poi se Cairo avesse comperato i vari Ilicic, Muriel, De Roon, calciatori che nessuno voleva o illustri sconosciuti …. Stanno facendo bene? Certo, verissimo, ma questo è il dopo che tutti sanno, facile a questo punto chiacchierare.

Oggi di moda va l’Atalanta (e vedremo fino a quando dura), una volta era l’Udinese, che da un po’ di anni invece stenta più del Toro a salvarsi, eppure i padroni sono sempre gli stessi e quindi? Una decina d’anni fa a Torino successe il finimondo perché la Società aveva deciso di non confermare e mettere sotto contratto nessuno dei ragazzi della Primavera; bene, qualcuno ricorda i nomi e dove stanno giocando oggi? No? Allora, ogni tanto, invece di leggere un mare di cavolate, non sarebbe male andarsi a rivedere la storia che c’è sempre da imparare, riflettere.

Il mercato porterà qualcuno che piace ai tifosi? Chissà, due stagioni fa BISOGNAVA comperare Zaza, l’estate scorsa Verdi era INDISPENSABILE e bisognava pagare qualsiasi cifra per averlo …. quindi tifosi in fermento ed alla fine accontentati, con quali risultati? Che sono stati presi due finti fenomeni, tra i più invisi da quegli stessi tifosi che li volevano a tutti i costi, che qualcuno si sia sbagliato non solo con il portafoglio ma anche con i giudizi?

Meglio che ognuno faccia il proprio mestiere, magari esprimendo le proprie opinioni, ammesso di averne, anche tra chi fa informazione; meglio sbagliare una previsione che esternare quella degli altri, tanto se fai la stessa domanda a dieci persone avrai undici risposte diverse e per accontentare tutti ti toccherà scrivere oggi che Ansaldi DEVE rinnovare a tutti i costi, mentre domani, a cosa fatta, ti accorgerai che ha 34 anni e non valeva poi così tanto la pena rifargli un contratto annuale!

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui