Settima giornata e la Serie B non finisce di stupire; cinque vittorie esterne, trentadue reti, e risultati che rimescolano le carte in una classifica dove al comando non ci sono le favorite della vigilia.
Reggina, Brescia e Bari, a quota quindici tirano il gruppo, anche se non tutte sorridono a fine turno; anzi, delle tre è solo il Bari a festeggiare, dopo aver giocato “a tennis” proprio contro il Brescia, tornato dalla Puglia con ben sei reti sul groppone, mentre la Reggina perde inaspettatamente in quel di Modena.
Delle “grandi” o presunte tali, il Genoa tiene la scia delle prime espugnando Ferrara, mentre il Venezia si risveglia rifilando quattro pappine al Cagliari, in Sardegna ed il Parma sconfigge di misura il Frosinone.
Riprende la corsa il Cosenza, che batte il Como cui non basta il cambio di allenatore, mentre giusto per parlare di trasferte vincenti, la Ternana vince a Cittadella, il Sudtirol a Palermo ed il Pisa a Perugia, mentre Benevento ed Ascoli chiudono l’unico incontro in parità della giornata.
Campionato pazzo quello di B? Certo un campionato che si stacca, per ora, da quelle che erano le previsioni, dato che era difficile attendersi un vertice di classifica come quello odierno e ci si aspettava molto di più da formazioni che invece stanno faticando parecchio a trovare una quadra, mentre ci aspetta un ottavo turno dove non mancano sfide molto più che interessanti e per qualcuno potrebbe anche essere sempre più difficile uscire da un momento negativo.
Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani  – Foto Lapresse
Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani

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