In un anno possono cambiare tante cose. In dodici mesi ci può cambiare, addirittura, la vita. E’ in un certo senso, per il sammarinese Nicolas Burioni (classe 1989), è accaduto questo. Il nome vi dice poco vero? Lo Strego invece? Vi dice qualcosa in più? Ebbene sì, Nicolas e Lo Strego sono la stessa persona, la stessa carica artistica, un po’ anacronistica e indecifrabile, ma mai banale. Dal debutto a ‘Deejay on Stage a Riccione’ di un anno fa (un contest per cantanti emergenti), fino al Talent di Amici, il passo è stato breve e così tutta Italia (o almeno una buona parte di essa), ha potuto ammirare il talento di questo ragazzo.

E’ nato prima Lo Strego o Nicolas Burioni?
‘Ovviamente è nato prima Nicolas; non potrebbe essere altrimenti, d’altronde sarebbe strano che Batman fosse nato prima di Bruce Wayne.’

Io l’ho vista a Riccione, per la prima volta, l’anno scorso al Deejay on Stage, e da quella esibizione ho percepito, in un certo senso, la sua unicità. Lei si sente unico nel suo genere?
‘Io non ho l’ambizione e la presunzione di essere unico ma in un mondo della musica così saturo di artisti e di canzoni, cerco sempre di superare il limite dato dalle convenzioni.’

Si sente piu artista, cantastorie o cantante-musicista?
‘Non mi sono mai sentito un artista né un cantante, sono prevalentemente un sognatore.’

Qual è stata la sua scuola? Come si è avvicinato alla musica?
‘Non ho mai studiato musica, ho iniziato da adolescente ad avvicinarmi a questo mondo quasi per emulazione; credo che questo processo si possa inserire all’interno di quella che è la ricerca del proprio spazio. Non sono mai riuscito a sentire un’appartenenza verso determinati mondi e anche quando mi sono affacciato alla musica ho avuto la necessità di crearmene uno mio.’

Il salto ad Amici è stato positivo o negativo? Avrei scommesso su di lei per la vittoria finale… deluso per non essersi giocato la finale?
‘Amici è un contenitore molto importante che dà la possibilità a un cantante, un cantautore o un ballerino di esprimersi e di farsi conoscere da una grande fetta di pubblico. Nel mio caso, se oggi ho la possibilità di provare a fare il mestiere del cantante è solo grazie a questo programma, quindi direi che è stata un’esperienza positiva. Per quanto riguarda il resto, mi stupisce come si associ sempre il mio nome a quello di un mancato vincitore, dato che le statistiche di gradimento del pubblico del programma non mi vedevano certamente nelle prime posizioni.’

Qual è il suo brano piu rappresentativo?
“Il Dj” è sicuramente la canzone che ha identificato questo mio percorso all’interno della trasmissione; non penso che sia il mio brano più rappresentativo ma rappresenta comunque una parte della mia personalità.’

Dove la vedremo questa estate?
‘Per sapere dove trovarmi, l’unico modo è seguire i miei canali social, purtroppo la tabella di marcia è in continua evoluzione è non posso anticipare nulla, ma posso dirvi che l’8 luglio sarò al Deejay On Stage di Riccione, insieme a Riki (Riccardo Marcozzo di Amici n.d.r)’.

Possiamo dire che Lo Strego c’è e continuerà a esserci?
‘Lo Strego esisterà fino a quando le persone avranno memoria di lui.’

A cura di Nicola Luccarelli – Foto: Danilo D’Auria

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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