Cesena Basket 2005 – La Torre Reggio Emilia 75 – 52 (20-19, 39-32, 60-48)

Rossi 10, Piazza 20, Dalmonte, Panzavolta 13, Ricci 5, Pezzi 8, Sanzani 3, Sangiorgi, Scarpellini 3, Balestri 13. All. Emiliano Solfrizzi – Vice Allenatore Marco Vandelli.

La prima giornata della seconda fase, quella che vede impegnate le giraffe biancazzurre nella corsa salvezza, inizia nel migliore dei modi con un largo successo contro Reggio Emilia. In cassaforte punti importantissimi per quella che potrebbe diventare una salvezza anticipata prima del termine delle dodici partite in programma in cui dovranno essere affrontate sei squadre provenienti dagli altri tre gironi emiliano-romagnoli.

I due punti incamerati si aggiungono così ai quattro che la formula (pessima comunque a dispetto della comodissima situazione di casa) ci ha assegnato in virtù delle due vittorie ottenute nella prima fase su Riccione, che spinge i cesenati subito al comando del girone, a punteggio pieno. Tanta roba da non sprecare per nessuna ragione nel proseguimento di questa seconda fase.

Reggio Emilia si presenta al Palippo con una formazione robusta, ben messa fisicamente, e tiene il campo con una certa sicurezza per almeno metà gara, di fronte alla truppa di coach Sofrizzi che sprigiona energia da tutti i pori e che mette in vetrina un Balestri mortifero soprattutto da oltre l’arco dei tre punti. L’equilibrio del primo quarto si rovescia nella seconda frazione, con un allungo progressivo marcato a fuoco da dieci punti di Panzavolta (sette su otto dalla lunetta più tripla del +10) e da due triple consecutive di Piazza, ma proprio sulla sirena del quarto Reggio Emilia riduce il gap a -7, dando nuovamente ai suoi un po’ d’ossigeno.

Il terzo quarto è lo spartiacque del match: gli ospiti sono trafitti da ogni posizione del campo e si aggrappano soprattutto ai migliori dei propri giocatori che però finiscono a -17 sulla tripla di Scarpellini, prima di limitare leggermente i danni alla sirena parziale di fine quarto. Cesena continua a martellare (triple in apertura di Piazza e Sanzani) per un vantaggio che vola sopra ai venti punti, scrivendo con abbondante anticipo una sentenza ormai palesemente dichiarata. Pur tenendo il piede leggero sull’acceleratore, l’ultimo quarto (15 a 4) è la fotografia di un confronto in sostanza senza più storia con una squadra ancora lucida e piena di energie, mentre l’altra, oramai, non ha più benzina in corpo per reagire.

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Redazione

Il Vice Direttore Ugo Vandelli

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