Il tasso cedolare (reale) annuo definitivo della diciannovesima emissione del Btp Italia, il titolo indicizzato all’inflazione italiana (Indice Foi, senza tabacchi), con godimento 14 marzo 2023 e scadenza 14 marzo 2028, è pari al 2%. Lo ha comunicato il ministero dell’Economia e delle Finanze confermando il tasso annunciato prima dell’avvio dell’emissione.

Prima ancora che la cedolare venisse fissata, il nuovo Btp Italia ha concluso la prima fase del collocamento, quella riservata ai sottoscrittori retail, con valori da record. I risparmiatori sono stati oltre 327mila per un controvalore superiore a 8,5 miliardi di euro. Per numero di sottoscrittori si tratta del secondo risultato più elevato di sempre, superando anche l’ultimo collocamento che già aveva mostrato di essere apprezzato dai piccoli investitori.

Il ministero dell’Economia, nel comunicare i dati, non nasconde la propria soddisfazione e parla di una ”grande partecipazione dei piccoli risparmiatori”. Ma che si sarebbe raggiunto un buon risultato era già chiaro dalla partenza sprint di lunedì quando la domanda si era attestata a 3,6 miliardi, contro i 3,2 miliardi dell’ultima analoga operazione (che però si era conclusa alla fine con una richiesta complessiva di 12 miliardi).

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui