Nel caso la Gran Bretagna il 29 marzo 2019 divorzierà dall’Ue senza un accordo predeterminato rischierà di ritrovarsi con milioni di tonnellate di rifiuti da smaltire.
Lo rivela il “Guardian” dopo aver letto documenti confidenziali dell’Agenzia dell’ambiente britannica.

Sarebbe insomma una crisi dei rifiuti, pari a quella che si era creata a Napoli anni fa e più di recente a Roma, potrebbe dunque abbattersi sul Regno Unito perchè, nel caso di ‘no-deal’, le licenze per l’esportazione dei rifiuti scadrebbero immediatamente. Secondo i documenti, inoltre, l’agenzia per l’Ambiente teme che se gli agricoltori non potranno più esportare manzo e agnello l’accumulo di liquami nella fattorie potrebbe avere gravi conseguenze sull’ambiente e creare una vera e proprio emergenza anche sanitaria.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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