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La situazione al confine con l’Austria per le nuove normative covid si fa pesante.

Sull’autostrada del Brennero in direzione nord ci sono code di mezzi pesanti fra Bressanone ed il Brennero per 40 km. Infatti, per viaggi la cui destinazione si trova in Germania oppure deve essere raggiunta attraverso la Germania, all’ingresso in Tirolo, non solo al Brennero, ma anche a passo Resia e al valico di San Candido-Prato alla Drava, serve un tampone negativo Pcr o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.

Per questo motivo sono stati istituiti delle postazioni per effettuare i test. Per evitare situazioni di congestioni al traffico vengono effettuati dei controlli lungo l`A22 Autostrada del Brennero a Verona ed Affi. In assenza di un certificato, i veicoli vengono deviati verso l`A4, l`A23 per entrare in Austria attraverso il valico di Tarvisio, informa la Centrale di viabilità della Provincia di Bolzano.

Situazione critica sulle frontiere tedesche con Austria e Repubblica Ceca, come dimostrano le immagini anche in quel caso chilometri di Tir incolonnati sulle autostrade. Code di decine di chilometri si sono create stamane sulle strade della Repubblica Ceca che portano alla Germania, dopo che le autorità tedesche hanno dichiarato il Paese a rischio a causa di una variante di coronavirus e reintrodotto i controlli ai confini.

Sull’autostrada E55/D8 che collega Praga a Dresda centinaia di tir sono incolonnati, con la polizia che ferma i mezzi prima di permettere il loro ingresso in Germania, mentre sulla E50/D5 che porta a Norimberga si è creata una coda fino a 20 chilometri.

Nei giorni scorsi la Germania ha stabilito il divieto d’ingresso dal Tirolo austriaco – dove si sta propagando velocemente la variante sudafricana – e dalla Repubblica ceca – dove circola invece la variante britannica.

E’ permesso attraversare il confine sono ad alcune categorie di lavoratori essenziali e ai cittadini tedeschi e stranieri che risiedono in Germania.

Per tutti è necessario registrarsi online e presentare al confine un test al Covid-19 con risultato negativo risalente a non più di 48 ore prima. Le autorità tedesche hanno fatto sapere che la polizia ha respinto circa 5mila persone ai confini con la Repubblica Ceca e la regione austriaca del Tirolo, da quando domenica sono stati introdotti severi controlli.

Berlino ha imposto controlli per rallentare la diffusione della variante del coronavirus rilevata per la prima volta nel Regno Unito, imponendo rigide regole alle frontiere: sta limitando l’ingresso ai cittadini e residenti tedeschi, ai camionisti, ai lavoratori dei servizi sanitari e dei trasporti e ad alcuni altri, inclusi i pendolari transfrontalieri che lavorano in “settori di rilevanza sistemica”, che devono tutti mostrare un test negativo al coronavirus. Il portavoce del ministero dell’Interno, Steve Alter, ha detto che lunedì mattina la polizia federale ha controllato circa 10mila persone e ne ha rimandato indietro circa 5mila.

I controlli hanno suscitato forti critiche da parte dell’Austria. Il portavoce della cancelliera Angela Merkel, Steffen Seibert, ha difeso le misure: “Il governo tedesco doveva agire qui” per prevenire la rapida diffusione di varianti di virus più contagiose.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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