bossetti

E’ atteso per oggi il verdetto della Corte d’appello per Massimo Bossetti, condannato in primo grado all’ergastolo per l’omicidio pluriaggravato di Yara Gambirasio.

Una volta entrato in aula, le prime parole pronunciate dal muratore sono state proprio per la piccola 13enne di Brembate, per quella “bambina, una ragazzina che aveva il diritto di vivere, poteva essere mia figlia, la figlia di tutti voi”. L’imputato, nelle sue dichiarazioni spontanee davanti ai giudici della Corte d’assise d’appello di Brescia, si è nuovamente proclamato innocente.

“Neppure un animale meriterebbe così tanta crudeltà”. Bossetti ha poi chiesto scusa per “il comportamento scorretto” tenuto nella prima udienza quando era sbottato alle affermazioni del sostituto pg. “Pensate però come può sentirsi una persona attaccata con ipotesi fantasiose e irreali”, ha detto, leggendo dei fogli estratti da una cartella. Dopo le dichiarazioni del muratore, i giudici si riuniranno in camera di consiglio per prendere una decisione.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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