Chiusura in ribasso per tutte le Borse europee che hanno risentito di dati meno solidi del previsto dal mercato del lavoro Usa, dove peraltro la Fed sembra ormai orientata a intervenire contro l’aumento dell’inflazione, ma il calo dei listini è dovuto anche per la variante sudafricana che sta preoccupando i colossi farmaceutici.

Milano -0,26%, nella settimana Piazza Affari lascia oltre il 4%. La peggiore Francoforte che ha perso lo 0,6%, Parigi -0,44%. A Wall Street indici in calo, il Nasdaq sta perdendo il 2%.

Si rafforza il prezzo del petrolio, col Brent, che recupera quasi il 3%, sopra i 71,5 dollari al barile. In luce Eni +0,59% e le utilities mentre Unicredit sale dell’1,09%. In fondo al listino Telecom -2,23% e Nexi -3,05%.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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