La settimana si è conclusa con netti ribassi, oggi l’indice Ftse Mib di Milano è sceso dell’1,20 per cento. Andamento di poco migliore rispetto a Londra (-1,54%), Francoforte (-1,64%)e Parigi (-1,73%). Il bilancio della settimana per Piazza Affari vede un ribasso del 3,18%.
A Milano oggi sono andati bene i titoli energetici e dell’automotive, a partire da Stellantis, 3,25%, ancora effetto della trimestrale pubblicata ieri. Male invece i bancari: in evidenza Intesa Sanpaolo, -2,32% dopo la pubblicazione dei dati trimestrali: utile di poco più di un miliardo, più delle attese, ma in calo del 35% rispetto a un anno fa a causa di rettifiche per 800 milioni di euro relative a Russia e Ucraina.
Discese più limitate a Wall Street. Sui mercati pesa l’aspettativa di un’accelerazione nei rialzi dei tassi, dopo quello di mezzo punto di due giorni fa.
Ne è un riflesso il rendimento in salita dei titoli di Stato: quello del Btp italiano decennale oggi ha fatto un balzo di 17 punti base, toccando quota 3,15%, e lo spread con il Bund tedesco è a quota 201 punti.
Tra le materie prime gas in calo, a quota 99 euro al megawattora (-6,7%), sui livelli di venerdì scorso.
Il petrolio invece è salito, con il Brent a quota 113 dollari al barile (+2%).