Dopo una mattinata in leggero progresso, le borse europee hanno invertito la marcia, complice l’apertura debole di Wall Street. Le borse di New York sono poi peggiorate, portando alle 17 e 30 la perdita del Nasdaq al 3,25% e quella del Dow Jones al 2,15%.
In questo clima Milano ha ceduto lo 0,89% Mentre Londra, Parigi e Francoforte hanno lasciato sul terreno oltre un punto percentuale. Forti vendite su Nexi e Saipem, mentre gli acquisti sono stati convogliati verso Unicredit, Iveco, Terna e Snam.
Prezzo del petrolio in rialzo con il Brent a 113 dollari il barile, stabile il gas naturale a 95 euro a Megawattora. Sul mercato dei titoli di stato il rendimento dei nostri decennali è sceso dal 3% al 2,94% con lo spread stabile a 194 punti base.
L’euro si è indebolito contro dollaro, scendendo a quota 1,05%.