Si e è aperta una settimana ricca di tensioni per i mercati europei, settimana al termine della quale, giovedì, la Bce potrebbe decidere un rialzo dei tassi di interesse di 50 o 75 punti base.
Borse tutte al ribasso con Milano e Francoforte che perdono oltre il 2 percento, limita le perdite solo Londra.
Dopo la comunicazione di Mosca che il gasdotto Nord Stream non riapre, il gas stamattina è partito in netto aumento: siamo a 260 euro megawattora rispetto ai 210 della chiusura di venerdì.
E cresce anche il petrolio giorno su giorno, con il Brent a 95 dollari barile in vista della riunione Opec +, che potrebbe tagliare la produzione, su spinta saudita, in modo da tenere il greggio intorno ai 100 dollari.
Una congiuntura in cui la moneta unica europea si indebolisce: euro ai minimi storici a 0,988 sul dollaro.
A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica