Riflettori puntati sul prezzo del petrolio dopo l’embargo via mare di greggio russo, al ‘price cap’ a 60 dollari al barile concordato tra Ue, G7 e Australia, e dopo che l’Opec ha deciso di mantenere invariata la sua produzione. Il prezzo del greggio dopo essere salito del 3% si sgonfia e chiude a intorno agli 85 dollari al barile.

Anche il gas chiude poco mosso, sotto i 135 euro al mwh.

In Europa positiva solo Londra, +0,15%, Milano -0,30%, Francoforte -0,56%, e Parigi -0,64% mentre Wall Street viaggia in flessione e il Nasdaq cede oltre l’1%.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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