La Cina indebolita, il Pil negativo nel secondo trimestre in Germania (-0,1%), la curva dei tassi americani che si appiattisce tra i bond a 10 e a 2 anni sono elementi fondamentali che gli analisti hanno intercettato come avvisaglie di recessione globale. Gli operatori si sono alleggeriti su tutti i listini.

Le borse europee hanno perso oltre due punti percentuali, in linea con l’andamento di Wall Street. Milano è stata la peggiore, con un arretramento del 2 e 53%. Forti le vendite su bancari, industriali e società energetiche.

Sul mercato dei titoli di stato lo spread btp/bund è sceso a 212 punti base, con il rendimento dei nostri decennali al l’1 e 51%. Infine, anche l’euro si indebolisce contro dollaro scende a 1,11 e 45.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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