BORIS JOHNSON

Importanti membri dei Tory contro Johnson per avere partecipato alla festa a Downing Street il 20 maggio del 2020, con il Regno Unito in lockdown. Il Telegraph rivela: feste anche la sera prima dei funerali del principe Filippo.

Continuano gli affondi contro Boris Johnson all’indomani delle sue scuse alla Camera dei Comuni per il ‘Party gate’.

Il primo ministro del Regno Unito, infatti, sta ricevendo appelli alle dimissioni da parte di alti membri del suo partito conservatore per avere partecipato alla festa nel giardino di Downing Street il 20 maggio del 2020, mentre il Regno Unito era in lockdown.
Al giovane numero uno della branca scozzese dei Conservatori, Douglas Ross, si sono via via aggiunti i deputati Roger Gale, Caroline Nokes e William Wragg.
I membri del consiglio dei Ministri, incluso il vicepremier Dominic Raab, hanno invece fatto quadrato intorno a Johnson.

Ross, che è anche deputato e membro del Parlamento scozzese, ha avvertito che scriverà alla Commissione 1922, l’organismo interno al gruppo parlamentare Tory che organizza le competizioni per la leadership conservatrice, affinché registri la sua mancanza di fiducia nel primo ministro.
Per una ipotetica sfiducia a Boris Johnson servirebbero le lettere di 54 dei deputati conservatori e si aprirebbe poi la sfida al vertice.

In attesa dei risultati dell’inchiesta ufficiale sul ‘Party gate’, guidata da un alto funzionario della pubblica amministrazione (che è politicamente neutrale), Sue Gray, al momento Johnson si è dimostrato deciso nel difendere il proprio operato: nel discorso di scuse tenuto ai Comuni ha sottolineato come avesse pensato inizialmente che quello fosse un “incontro di lavoro” e di non avere violato le regole del lockdown e che, comunque, il tutto è durato appena pochi minuti.

Un altro colpo alla credibilità di Boris Johnson arriva dal quotidiano The Telegraph. Il foglio conservatore rivela che le feste a Downing Street sarebbero state due , non solo una. Sarebbe accaduto anche il 16 aprile 2021, la sera prima del funerale del principe Filippo. In pieno lockdown lo staff di Boris Johnson si sarebbe riunito nella residenza del premier per salutare James Slack, il capo della comunicazione di Johnson con bevute e vari festeggiamenti. Il giorno dopo tutto il mondo avrebbe visto le immagini della regina seduta da sola in chiesa, al funerale del marito, in osservanza delle norme anti-covid.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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