Migliaia di persone hanno festeggiato la fine del 2018 a Bologna, con il tradizionale rogo del ‘Vecchione’ in piazza Maggiore, e poi con musica e balli.
Diecimila era il numero massimo consentito in piazza, con controlli ai varchi di sicurezza presidiati dalle forze dell’ordine, ma la festa è proseguita per tanti anche nelle vicine strade del centro storico. Secondo il Comune nel cuore della città le persone erano oltre 25mila.

Sono stati una quarantina nel corso della notte gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la provincia di Bologna, un numero leggermente superiore alla media, ma non si sono registrati problemi particolari: qualche cassonetto incendiato, qualche cittadino rimasto chiuso fuori casa. Sono stati 76 gli interventi in regione.

Nessun ferito grave nei festeggiamenti: nei pronto soccorso degli ospedali Maggiore e Sant’Orsola sono state portate 25 persone, sette in codici di media gravità, 18 in codice uno, il più lieve: tre hanno avuto malori, 19 intossicazioni da alcol, due piccoli traumi e uno una ferita da petardo a una mano. Quest’ultimo è un filippino di 19 anni che ha avuto una prognosi di 15 giorni. Migliaia di persone hanno festeggiato la fine del 2018 a Bologna, con il tradizionale rogo del ‘Vecchione’ in piazza Maggiore, e poi con musica e balli.
Diecimila era il numero massimo consentito in piazza, con controlli ai varchi di sicurezza presidiati dalle forze dell’ordine, ma la festa è proseguita per tanti anche nelle vicine strade del centro storico. Secondo il Comune nel cuore della città le persone erano oltre 25mila.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui