Il Reddito di cittadinanza è stato un fallimento. Almeno stando ai dati della Corte dei Conti, che ha presentato la relazione sul rendiconto generale dello stato 2019.

Solo il 2% delle persone che hanno ricevuto il Reddito di cittadinanza è riuscito poi a ottenere un lavoro attraverso i centri per l’impiego. Un flop anche Quota 100: i risultati sono stati al di sotto degli obiettivi, dice il Procuratore generale Fausta Di Grazia.

Reddito di cittadinanza flop
In merito alla misura voluta dai grillini, il Procuratore generale Fausta Di Grazia evidenzia che “risultano essere state accolte circa 1 milione di domande, a fronte di quasi 2,4 milioni di richieste, delle quali, secondo elaborazioni di questo Istituto, soltanto il 2% ha poi dato luogo ad un rapporto di lavoro tramite i Centri per l’impiego”. A conti fatti sarebbero così poco più di ventimila posti di lavoro trovati dai navigator a fronte di uno strumento “costato” 3,8 miliardi di euro, meno dei 5.728,6 milioni di euro stanziati. Dati che si discostano da quelli già pubblicati qualche mese fa da Anpal che parlavano di 39.760 i beneficiari del reddito di cittadinanza che avrebbero ottenuto un contratto di lavoro a fronte del milione di italiani che vedono ogni mese accreditato sulla propria Rdc card in media 531 euro.

A cura di Renato Lolli – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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