Ancora oggi è possibile morire a causa della setticemia, ed è quello che è successo al piccolo Henry, deceduto dopo appena 50 giorni dalla propria nascita, per una circoncisione fatta senza la dovuta attenzione.

La Procura di Torino ha fermato tre persone, che ora dovranno rispondere della morte del neonato di origine ghanese morto nei giorni scorsi poche ore dopo l’intervento. Gli inquirenti, secondo le prime notizie, procedono contro i soggetti fermati – di cui ancora non è stata resa nota la nazionalità – per omicidio preterintenzionale.

La circoncisione del piccolo era stata effettuata all’interno di un alloggio dove viveva con i genitori; nello stabile si trovano in tutto circa duecento immigrati di vari paesi africani. Ad eseguire l’operazione era stato un “esperto”, anche lui straniero.

Dopo la morte di Henry è stata eseguita un’autopsia che ha accertato come la causa del decesso fosse da attribuire proprio ad una setticemia.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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