Un bambino di quattro anni, in visita con i genitori allo zoo di Cincinnati, in Ohio, è caduto nella gabbia del gorilla Harambe, sotto gli occhi terrorizzati dei presenti. Per salvare il piccolo, il direttore dello zoo ha deciso di sopprimere il gorilla di 17 anni, appartenente ad una specie a rischio.

La decisione è stata presa per evitare il peggio, dal momento che l’animale, nonostante l’apparente calma, aveva iniziato a trascinare il piccolo all’interno del proprio recinto.

“E’ stata valutata come una situazione pericolosa, con il bambino in pericolo di vita”, ha affermato Thane Maynard, direttore delle zoo. “Da qui la decisione di abbattere Harambe”, ha aggiunto Maynard. Un video dell’incidente mostra attimi di terrore, fra urla e tentativi di evitare lo scivolone del bimbo nella gabbia. Dopo una caduta di quasi tre metri, il gorilla si è avvicinato al piccolo e a quel punto il panico è dilagato.

“E’ un giorno triste. La decisione giusta è stata presa, è stata una decisione difficile. Abbiamo protocolli e procedure da seguire in situazioni di emergenza, ma non abbiamo mai avuto un caso come questo nel nostro zoo, con un animale pericoloso che deve essere ucciso per emergenza”, ha raccontato ancora Maynard, spiegando che l’utilizzo dei tranquillanti non era consigliabile in una simile incombenza perché ci sarebbe voluto troppo tempo prima che i farmaci facessero effetto.

Il bambino, di cui non è stato diffuso il nome, è stato trasportato in ospedale con ferite lievi.

Dopo quanto accaduto, via social sono partite le polemiche: in molti hanno accusato i genitori del bimbo di grave negligenza e c’è chi, tra i presenti, ha asserito che il primate non avesse manifestato alcun intento di attaccare. Anzi, forse voleva proteggere il piccolo dalle urla delle persone terrorizzate, nascondendolo dalla confusione. Ma nessuno può asserire con certezza cosa sarebbe potuto accadere e indubbiamente il bambino era in grave pericolo.

Tuttavia, il personale dello zoo e dei Vigili del Fuoco di Cincinnati ha garantito che nessuno di loro ha agito finché il gorilla non ha cominciato a trascinare e a spingere il piccolo. Solo allora l’hanno abbattuto.

Una cosa è certa: con maggiore attenzione da parte dei genitori, certi tristi epiloghi potrebbero essere evitati. Un bambino non deve cadere nella gabbia di un gorilla e – a dire il vero – un gorilla non dovrebbe trovarsi in una gabbia.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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