“Sono convinto che se avessimo lasciato andare Putin (in Ucraina, ndr), non si sarebbe fermato”: non ha dubbi il presidente Usa Joe Biden che, in un’intervista all’Ap, di cui sono stati anticipati alcuni passi sui media Usa, risponde a chi ha criticato la sua gestione della crisi scoppiata a febbraio tra Kiev e Mosca. Il presidente degli Stati Uniti, infatti, spiega che se l’Occidente non fosse intervenuto, le conseguenze sarebbero state peggiori del prezzo che sta pagando e che Putin avrebbe seminato il “caos” in Europa.

“Cosa sarebbe successo se la potenza più forte, la Nato, una struttura organizzativa che abbiamo messo insieme, se ne fosse andata di fronte all’aggressione russa di oltre 100 mila soldati che marciano attraverso il confine per tentare di occupare e spazzare via la cultura di un intero popolo?”, si chiede retoricamente Biden. “Temo che… avremmo visto il caos in Europa, la possibilità che continuassero a muoversi”, prosegue Biden.

“Già si vede cosa stanno facendo in Bielorussia. Cosa sta succedendo nei Paesi intorno. Guardate a cosa accade in Polonia e nella Repubblica Ceca e a tutti i membri della Nato”, aggiunge ancora il capo della Casa Bianca. “Per esempio, la ragione addotta da Putin per l’invasione è che non voleva che (gli ucraini) si unissero alla Nato. Voleva una sorta di ‘Finlandizzazione’ della Nato, invece ha ottenuto una ‘Natoizzazione‘ della Finlandia”, ha sottolineato ancora il presidente Biden.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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