Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi si candida per il Senato

Silvio Berlusconi ha già affrontato il tema parecchie volte. Ma ora ci affonda i denti. Si rivolge ai «cari coetanei» e annuncia: «Se gli italiani, come credo, ci daranno il compito di governare, ci sarà una novità importante, quella di un ministero della terza età». Lo dice in un video messaggio al congresso nazionale di Federanziani che si è svolto ieri a Rimini. E l’annuncio si accompagna anche al ritorno di un vecchio cavallo di battaglia: «Noi riteniamo moralmente doveroso aumentare i minimi pensionistici a 1.000 euro al mese per tredici mensilità», e non soltanto per coloro che ha versato i contributi: «Ciò deve valere anche per le nostre mamme che hanno lavorato tutti i giorni a casa e che devono poter avere la possibilità di trascorrere una vecchiaia serena e dignitosa».
La prima domanda che scatta è chi potrà mai essere il possibile ministro. Un rapido giro di consultazioni non fornisce grandi risultati: molti in Forza Italia sono stati sorpresi dalla sortita. Anche se qualcuno dice che il Cavaliere abbia già parlato della sua intenzione e sia effettivamente a caccia del nome giusto. Lo stesso Berlusconi si è più volte prodigato in lodi nei confronti di Andrea Mandelli. Che avrebbe senza dubbio il fisico del ruolo: è il presidente degli Ordini dei farmacisti e molto vicino a Federanziani (che giusto ieri ha cambiato il nome in Senior Italia). In più, il che non guasta, è anche senatore di Forza Italia. Però sono in diversi anche a fare il nome dell’ex ministro della Salute Girolamo Sirchia, l’uomo che vietò il fumo nei locali pubblici italiani. Ha 84 anni ma è in gran forma: proprio ieri è stato lungamente applaudito a un congresso sulla riforma sanitaria lombarda.
Il Cavaliere già dal 2014 parla di rendere gratuite le dentiere per gli anziani con difficoltà economiche. Ora, però, la sua analisi è molto più circostanziata che in passato, segno che il tema della terza età entrerà in modo deciso nella campagna elettorale imminente: «La vita, per fortuna, si allunga. Secondo i ricercatori l’obiettivo è quello di accrescere la prospettiva di vita fino a 125 anni». Prospettiva «affascinante», dice l’ex premier: «Ma le persone devono poter invecchiare anche in sicurezza economica e nessuno può vivere dignitosamente con 500 euro». L’interesse del fondatore di Forza Italia è testimoniato anche dal fatto che Mariastella Gelmini sta organizzando una tre giorni dal titolo «Idea Italia» che avranno al centro l’impresa, il lavoro e soprattutto il welfare. Chiuderà l’evento lo stesso ex premier, ma ci anche personalità non associabili a Forza Italia, come il giuslavorista Pietro Ichino e l’economista Nicola Rossi. Lei, l’ex ministro all’Istruzione ricorda che «Silvio Berlusconi è stato l’ultimo ad aumentare le pensioni minime. Oggi, ha ben chiaro che questo paese è stato colpito dalla crisi e si deve reinventare un welfare. Non solo per la terza età ma anche per l’infanzia e per le madri che lavorano e non sanno come gestire la vita dei figli».

Fonte Corriere

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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