Silvio Berlusconi torna a parlare a 360 gradi durante la trasmissione A che tempo che fa: “Serve un soggetto che non deve essere un partito, ma una coalizione di tutti i moderati. Occorre estendere Forza Italia. Si deve dare vita ad un grande soggetto che deve essere non un partito un comitato elettorale. Io ho lanciato la crociata di libertà”, conclude.
EREDE – “Non ho mai pensato ad un erede. Io sono stato reso incandidabile, potrò dare una spinta, potrò andare per l’Italia a promuovere questo sogno” del nuovo soggetto. “Ci sono personaggi della politica anche non in Forza Italia che possono aspirare ad essere” leader, aggiunge l’ex premier.
DEMOCRAZIA SOSPESA – “Non siamo una democrazia, la situazione è preoccupante. C’è un signore mai eletto” che guida un governo. In Italia c’è una democrazia sospesa, che non mostra di sapere ciò che ha bisogno il Paese e sta portando l’Italia ad una crisi forte”.
ABBASSARE TASSE – “Serve una riforma della macchina dello Stato, una riforma del fisco e una riforma della magistratura. La prospettiva è di povertà, perciò io non abbandono la sfida del ’94. Renzi viene da una cultura e da una tradizione che non gli consente di realizzare la riduzione della spesa pubblica: meno tasse sulle famiglie, sulle imprese e sul lavoro”.
GRILLO E’ IN FORTE DECLINO – “La storia di Grillo è finita, oggi non c’è alcuna possibilità che vada da qualche parte, i parlamentari del Movimento 5 stelle non contano nulla, Grillo non è più un pericolo, andrà verso un degrado continuativo, ci vorrà del tempo ma è così”.
RENZI IN POLITICA – “Renzi con me è stato sempre gentile, ma è un professionista della politica. Lui fa slogan, io miro a realizzare le cose”.