Per un incubo che si è materializzato, un sogno che continua.
Questo l’incrocio tra Empoli, retrocesso malamente in Serie B, dopo aver dilapidato punti salvezza sul Crotone, e Benevento che si affaccia nell’Olimpo del Calcio italiano, per la prima volta.

La Serie A per i campani è come il sacro monte che un semidio scala per la prima volta per incontrare Zeus.
Un qualcosa di epico, indescrivibile, ma meritato per una o più virtù mostrate dalla squadra e dal suo condottiero Marco Baroni.

Per essere all’altezza però e non destarsi da questo meraviglioso sogno, bisogna presentarsi con le armi giuste, ecco perché il lavoro del d.s Di Somma, diventa davvero fondamentale.
Già arrivare a certi nomi che si vociferano, potrebbe sembrare un’impresa.
Ad esempio si parla di Cataldi(sembra manchi solo l’annuncio ufficiale), uno che a centrocampo ha giocato in squadre come Lazio e Genoa, ma che potrebbe essere disposto ad abbassare l’asticella pur di giocare titolare.
Si cerca poi Bardi, portiere dell’Inter di cui non si ente parlare ad alti livelli da un pò, ma che certamente rappresenterebbe un grande colpo per una squadra come il Benevento.

I nomi sono tanti, alcuni noti alla maggioranza degli appassionati, altri meno, ma certamente la squadra sta venendo su bene, per provare ad alimentare un sogno bellissimo, iniziato due stagioni fa con la promozione.

Poco importa se magari la prossima estate si parlerà di nuovo di retrocessione, sulla carta probabile, però i tifosi devono essere orgogliosi perchè anche la città Campana finalmente entra nei libri di storia anche calcistici oltre che scolastici.

Volendo mischiare l’antica Grecia e i suoi monti, con Dante e la sua Divina Commedia, si potrebbe dire che L’Empoli ora è appena salito sul traghetto di Caronte per affrontare il girone infernale, la Serie B.
Un pò esagerato? Non credo, dato che 3 stagioni fa con Sarri la squadra ha ottenuto risultati strepitosi, ripetuti poi con Giampaolo, dilapidati poi da Martuscello, allenatore che a ragion veduta, non sembrava ancora in grado di condurre una squadra di Serie A verso la salvezza.

Ripartire dal basso per risalire in paradiso, il purgatorio non è pervenuto in questo gioco.
Benevento ed Empoli, un sogno e un incubo a confronto.

A cura di Giacomo Biondi.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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