I parametri del batterio Escherichia Coli nel mare della riviera emiliano-romagnola sono rientrati nei limiti in tutti i punti dove si erano registrate anomalie. Nel pomeriggio saranno emesse le ordinanze dei sindaci per il ritiro delle ordinanze di divieto temporaneo di balneazione. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Irene Priolo, in una conferenza stampa sul tema.

I valori delle analisi aggiuntive dei campioni fatte da Arpae in tutti e 22 i punti della costa romagnola che risultavano ancora fuori norma per la presenza del batterio Escherichia Coli, sono risultati sottosoglia, hanno spiegato Priolo e l’assessore al turismo Andrea Corsini.

Secondo i tecnici, le ipotesi per spiegare i risultati, anomali, dei campionamenti di martedì 26 luglio – quando anomalie erano emerse in 28 punti – sono al momento riconducibili a un insieme di condizioni meteorologiche, idrologiche e marine del tutto eccezionali per la Romagna: la temperatura dell’acqua molto elevata da diverse settimane, la prolungata assenza di ventilazione, la mancata diluizione delle immissioni nei corsi d’acqua che arrivano al mare, a causa della forte siccità di questo periodo. Tutti elementi, questi, che sommandosi, spiega la Regione, potrebbero aver avuto un effetto particolarmente impattante sulla composizione delle acque del mare.

A cura di Claudio Piselli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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