Giardini Margherita Bologna vs Cesena: 59 – 63 (21 – 16, 32 – 31,47 – 48)

Giardini Margherita Bologna:Morra, Venturi 10, Tuccillo 8, Francovicchio, Lelli 9, De Denaro 4, Mazzini 2, Lolli 16, Deledda 2, Del Prete 4, Paolucci 2, Annunzi 2. All. Morra.

Cesena Basket 2005: Montalti 5, Rossi 12, Romano, Guidi, Ravaioli 17, Vandelli, Babbini 16, Sanzani, Ambrogi 2, Zoboli 1, Monticelli, Balestri 10. All. Ruggeri.

Arbitri: Denti di Reggio Emilia e Bertolini di Quattro Castella.

Venerdì sera gelido con neve e campo gelato, ma rientro dolcissimo e sereno dopo il successo strameritato sul campoo dei Gardens terza forza del campionato dietro a Baskers e Grifo Imola. Partita sempre in grande equilibrio nonostante lo strapotere fisico dei bolognesi che chiudiamo con un 12 a 3 finale quasi commovente. I Gardens accelerano quasi subito spinti dai guizzi di Venturi, Lelli e Lolli, un ottimo Babbini ricuce lo strappo ma proprio sulla sirena Del Prete imbuca il canestro del nuovo +5.

Il rientrante Zoboli fatica ad entrare in ritmo dopo le due settimane di stop e si carica di falli, ma il fatturato è comunque positivo con lo svantaggio che rimane sempre esiguo e che si riduce ad un sol punto al gong di metà gara. Bologna parte ancora a testa bassa ma proprio nel suo momento migliore Lelli si fa pescare in un gratuito antisportivo su Zoboli, e la partita improvvisamente cambia; i Gardens si innervosiscono e continuano a sparare a salve dall’arco, mentre la Ruggeri’s band trova energia e convinzione dalle piccole insicurezze dei padroni di casa. Lo svantaggio piano piano evapora e la tripla di “Dora” Rossi ci spinge avanti 46 a 43. Tucillo non ci sta, mette 4 punti in fila e inizia l’ultimo quarto con la tripla del controsorpasso (con solo 2 su 16 in totale per i Gardens).

I migliori di coach Borra (Venturi e Lolli) sono spariti dal campo già da un pezzo mentre i veterani romagnoli Ravaioli e Babbini (50 di valutazione finale in coppia) insieme ad un super Federico Rossi salgono in cattedra. Del Prete riporta i Gardens a +5 (56 a 51) poi è un assolo cesenate (parziale di 12 a 3) con Ravaioli e Babbini a metterla in ghiaccio e a scaldare una serata a dir poco polare.

Il Vice Direttore Ugo Vandelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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