Nel mese di febbraio il debito pubblico italiano è salito ancora, toccando l’ennesimo record che pare non avere più un freno dopo la pandemia.

L’aumento segnalato da Bankitalia è di 36,9 miliardi rispetto al mese precedente, tale da portare il debito complessivo delle amministrazioni pubbliche a 2.643,8 miliardi.

L’aumento è dovuto principalmente all’incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (27,8 miliardi, a 102,9). Vi ha inoltre contribuito il fabbisogno (9,2 miliardi), mentre l’effetto di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio ha ridotto il debito per 0,2 miliardi.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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