IGNAZIO VISCO GOVERNATORE BANCA D'ITALIA

La Banca d’Italia torna a esortare le banche, specie quelle di minori dimensioni, a non aspettare la fine della moratoria sui crediti per fare chiarezza e a utilizzare “notevole prudenza”, vista “la situazione di incertezza”, sostenendo le aziende con “prospettive di ripresa” ma accantonando di più nei bilanci.

La crisi Covid pesa in maniera differente sulle famiglie italiane aumentando “le disuguaglianza” dei redditi a seconda dell’effetto della pandemia sull’attività lavorativa di ciascuno ma anche dopo la scadenza delle misure di sostegno e delle moratorie, l’impatto sulle famiglie più vulnerabili, che hanno debiti, non dovrebbe determinare forti rischi. E’ quanto afferma Banca d’Italia nel rapporto sulla stabilità finanziaria secondo cui anche nel caso la ripresa non dovesse materializzarsi come sperato il debito a rischio resterebbe “su valori contenuti rispetto all’ultima crisi”.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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