I casellanti e i dipendenti delle società autostradali tornano a incrociare le braccia il 13 e 14 ottobre con un nuovo sciopero nazionale dopo quelli fatti durante l’esodo e il controesodo estivo. A determinare lo sciopero, le cui modalità devono ancora essere definite, è stata una nuova rottura della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro che sembrava invece avviata a una soluzione positiva.

Rottura delle trattative Il negoziato, riferiscono i sindacati, si è interrotto per il rifiuto di alcune delle società concessionarie di concordare con i rappresentanti dei lavoratori la cosiddetta “clausola sociale”. A lasciare il tavolo sarebbero state le società concessionarie rappresentate dall’associazione Acap-Fise, fra queste le società del gruppo Gavio e le autostrade del Nordest (Bre.Be.Mi), mentre il gruppo Autostrade per l’Italia era disponibile a continuare il dialogo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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