L’intera economia è bloccata in Italia, l’epidemia di Coronavirus infatti ha determinato la chiusura delle varie attività commerciali, che pian piano stanno ricominciando ad aprire e si stanno affacciando verso la Fase 2, quella della ripartenza.

Cambieranno tutte le nostre abitudini anche in ambito di mobilità e di acquisto e assistenza per le auto, si chiedono dei nuovi incentivi per le bici elettriche, il mezzo di trasporto privato alternativo all’auto ma comunque sicuro per l’assenza di contatti con altre persone e anche ottimo perché utilizzabile in centro città senza nemmeno inquinare.

Il settore dell’assistenza auto è uno di quelli ovviamente colpiti dalla crisi, nel mese di marzo ha registrato un forte calo per quanto riguarda le officine di autoriparazione, è emerso dal Barometro sul sentiment dell’assistenza auto, elaborato dall’Osservatorio Autopromotec sulla base di inchieste che vengono fatte mensilmente su dei campioni.

Il 90% degli autoriparatori ha dichiarato che nel mese di marzo 2020 l’attività è stata molto bassa, ad un livello mai registrato da quando hanno avuto inizio le rilevazioni dell’Osservatorio Autopromotec, ovvero dal mese di gennaio 2018. Gli automobilisti che usano l’auto oggi sono certo di più di quelli del mese scorso, in cui chi poteva spostarsi per andare al lavoro faceva parte di un numero veramente ristretto di persone, ma comunque sono pochi e si recano in officina solo per far fronte a situazioni di emergenza.

Gli altri rimandano tutti gli interventi non urgenti in modo da evitare spostamenti e non rischiare contagi. Per questo motivo purtroppo molte officine hanno dovuto rivedere alcune questioni, tra cui anche il numero dei dipendenti, che in molti casi è stato ridotto e in altri il personale ha dovuto limitarsi solo ai presidi di ‘emergenza meccanica’. Il Barometro dell’Osservatorio Autopromotec ci mostra anche la situazione dei prezzi delle officine, che a marzo si sono ridotti notevolmente.

Altra nota negativa è quella relativa alle previsioni per il futuro, visto che la maggior parte degli autoriparatori si aspetta una diminuzione dell’attività, per quanto riguarda i prezzi degli interventi, viene confermata la tendenza alla diminuzione. Purtroppo le officine meccaniche quindi sono una tipologia del lungo elenco di attività che sta soffrendo molto a causa del lockdown obbligatorio come misura per contenere l’epidemia di Coronavirus.

A cura di Renato Lolli – Foto Marco Iorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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